Il secondo posto di Felipe Massa nel Gp di Giappone non ha cancellato l'amarezza per il ritiro di Alonso, ma in casa Ferrari prevale la serenità: "Tra ieri e oggi sono successe cose fuori dal nostro controllo, però usciamo a testa alta"
Il secondo posto di Felipe Massa non ha cancellato l'amarezza per il ritiro di Alonso in casa Ferrari. "Non credo alla sfortuna - spiega il team principal di Maranello Stefano Domenicali - ma tra ieri e oggi sono successe cose fuori dal nostro controllo, però usciamo a testa alta, la prestazione di Felipe mi fa piacere, dobbiamo essere prudenti. La Red Bull è tornata molto forte, mentre siamo stati superiori alla McLaren... Ride bene chi ride ultimo. Massa si è guadagnato la riconferma? Una cosa alla volta...".
E' deluso ma non sicuramente scoraggiato Fernando Alonso per via del ritiro subito dopo la partenza del Gp del Giappone. "Mi hanno toccato la ruota - spiega lo spagnolo - ho bucato e non ho potuto continuare. Peccato. Penso che la vettura in gara si comporti sempre meglio rispetto alle qualifiche. Dobbiamo lavorare. Colpo per il campionato? Non cambia niente, sappiamo che un giorno tocca a noi e un giorno agli altri, abbiamo cinque gare, ci giochiamo tutto in un mini campionato e partiamo tutti quasi con gli stessi punti".
Il pilota spagnolo della Ferrari affida a Twitter la propria "dichiarazione di guerra" in vista delle ultime "5 grandi gare": "Se il nemico si concentra sulle montagne, attacca per mare. Se loro si concentrano sul mare, attacca dalle montagne", scrive l'asturiano citando 'Il libro dei cinque anelli' scritto nel XVII secolo da Musashi Miyamoto e chiudendo il messaggio con l'hashtag 'Leaders'.
Il pilota brasiliano della Ferrari Felipe Massa fa festa sul podio di Suzuka per un secondo posto che potrebbe valergli a riconferma a Maranello anche per il prossimo anno: "Erano due anni che non salivo sul podio, è fantastico venire qui in Giappone, partire dalla decima posizione e arrivare secondo. Ero sicuro di poter arrivare almeno tra i primi cinque - aggiunge il ferrarista - il passo fin dall'inizio era molto buono. Sono riuscito a spingere ed è andata meglio di quanto mi aspettassi. Mi dispiace per Fernando che non sia qua ma sono felice per la mia corsa"
E' deluso ma non sicuramente scoraggiato Fernando Alonso per via del ritiro subito dopo la partenza del Gp del Giappone. "Mi hanno toccato la ruota - spiega lo spagnolo - ho bucato e non ho potuto continuare. Peccato. Penso che la vettura in gara si comporti sempre meglio rispetto alle qualifiche. Dobbiamo lavorare. Colpo per il campionato? Non cambia niente, sappiamo che un giorno tocca a noi e un giorno agli altri, abbiamo cinque gare, ci giochiamo tutto in un mini campionato e partiamo tutti quasi con gli stessi punti".
Il pilota spagnolo della Ferrari affida a Twitter la propria "dichiarazione di guerra" in vista delle ultime "5 grandi gare": "Se il nemico si concentra sulle montagne, attacca per mare. Se loro si concentrano sul mare, attacca dalle montagne", scrive l'asturiano citando 'Il libro dei cinque anelli' scritto nel XVII secolo da Musashi Miyamoto e chiudendo il messaggio con l'hashtag 'Leaders'.
Il pilota brasiliano della Ferrari Felipe Massa fa festa sul podio di Suzuka per un secondo posto che potrebbe valergli a riconferma a Maranello anche per il prossimo anno: "Erano due anni che non salivo sul podio, è fantastico venire qui in Giappone, partire dalla decima posizione e arrivare secondo. Ero sicuro di poter arrivare almeno tra i primi cinque - aggiunge il ferrarista - il passo fin dall'inizio era molto buono. Sono riuscito a spingere ed è andata meglio di quanto mi aspettassi. Mi dispiace per Fernando che non sia qua ma sono felice per la mia corsa"