Vettel-Alonso, stretta finale: match point per la Red Bull

Formula 1
Duello mozzafiato tra Vettel e Alonso: ancora due gare per decidere il Mondiale di Formula 1 (Foto Getty)
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Il tedesco ha dieci punti più dello spagnolo. Sulla sconosciuta pista di Austin, Texas, si gioca le prime chance per confermarsi campione del mondo di F1. La Ferrari non vuole mollare con due gare ancora tutte da scrivere. Ecco cosa può succedere

Dieci punti più di Fernando Alonso nel Gran Premio degli Stati Uniti per firmare il suo tris iridato. E' la missione di Sebastian Vettel che sulla sconosciuta pista di Austin in Texas si gioca le sue prime chance per confermarsi campione del mondo di Formula 1, ma per centrare il suo obiettivo dovrà fare i conti con il rivale spagnolo della Ferrari che non ha nessuna intenzione di mollare proprio sul più bello, con due gare ancora tutte da scrivere.

Vettel campione se... - Il pilota tedesco della Red Bull potrebbe laurearsi campione del mondo per la terza volta (consecutiva) nella sua carriera già al termine del Gp in Texas se riuscisse  ad arrivare al traguardo guadagnando quindici punti in più del ferrarista: con 25 punti di distacco e un maggior numero di Gp vinti rispetto ad Alonso ad una gara dalla fine della stagione il titolo 2012 sarebbe nelle sue mani. In particolare sono tre i casi in cui Vettel potrebbe festeggiare domenica: se vince e Alonso arriva dal quinto posto in poi; se si classifica al secondo posto e Alonso taglia il traguardo dall'ottavo posto in poi; se arriva terzo e Alonso non entra in zona punti.   

Le strategie fella Ferrari - Ma per evitare che la Red Bull possa brindare ad Austin gli uomini di Maranello faranno di tutto per spingere Alonso il più avanti possibile: la vittoria - come rimarca il sito media del cavallino - deve essere l'obiettivo della scuderia questa domenica per ridurre il distacco di dieci punti che separa il pilota di Oviedo da Vettel. Il tutto su un circuito tutto da scoprire dove - come spiega il test driver della scuderia di Maranello Jules Bianchi - "sarà necessario portare le vetture subito al limite, altrimenti si rischia di non essere competitivi nelle qualifiche e per questo il simulatore è un grande aiuto in quanto rappresenta il modo migliore per conoscere una pista.

La pista texana - Il tracciato di Austin sembra davvero interessante con molte curve veloci. La prima parte è simile al primo settore del Giappone ma ricorda anche Silverstone. Ci sono inoltre molte curve lente. Nel complesso, a giudicare dal simulatore, io direi che e' uno dei tracciati migliori in calendario. Tutti a Maranello hanno lavorato molto duramente per migliorare le prestazioni della F2012 per questa gara e, a mio parere, la vettura dovrebbe essere competitiva".    Costruito in meno di due anni nella Travis County, a sud est di Austin, la capital del Texas, il Circuito delle Americhe ha superato l'ultima ispezione come tracciato ufficiale il 25 settembre. La pista è lunga cinque chilometri e mezzo, si percorre in senso antiorario con oltre 20 curve e un dislivello di 41 metri. "E' sempre difficile sorpassare in Formula 1 - avverte il giovane pilota francese, allievo della FDA (Ferrari Driver Academy) - ma ad Austin ci sono due punti di frenata importanti intervallati da un lungo rettilineo, quindi ci dovrebbero essere numerose possibilità di sorpasso".