Mondiale 2013, si ricomincia così dopo il triplete di Seb

Formula 1
Sebastian Vettel tre volte campione del mondo su Red Bull
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A dire addio alla McLaren sarà Lewis Hamilton ingaggiato dalla Mercedes (al posto di Schumacher), Vettel rigiura fedeltà alla Red Bull nonostante le sirene di Maranello. Ecco il quadro del "mercato" prossimo venturo a stagione appena archiviata

Tre titoli consecutivi con la sua Red Bull e tanta voglia di continuare a brindare con la scuderia "da bere". Parola di Sebastian Vettel, da ieri tricampione del mondo e da oggi pronto a rinnovare la sua fedeltà alla causa del team austriaco che dalla magica notte di Abu Dhabi 2010 in poi lo ha lanciato nel gotha della Formula 1.

A dire addio alla scuderia che lo ha scoperto, la McLaren, sarà invece Lewis Hamilton ingaggiato per la prossima stagione dalla Mercedes per far tornare in orbita il marchio della Stella dopo la semidisastrosa esperienza con l'ex Kaiser Michael Schumacher.

Un legame, quello targato Vettel-Red Bull, apparentemente indissolubile (eppure cementato da un contratto che scade già nel 2014) da far cadere ogni ipotesi su un futuro in Rosso del giovane Seb. "Ho un contratto fino alla fine del 2014 come sapete meglio di me - ribadisce il tedesco - sono molto contento di quello che abbiamo realizzato fino ad ora e non credo che questa storia sia ancora finita. Sono molto felice ed estremamente concentrato per dare il massimo anche nei prossimi anni".

Speculazioni quelle sul conto di Vettel, in Ferrari nel 2014 al posto di Felipe Massa e quindi insieme al rivale delle ultime stagioni Fernando Alonso, peraltro smentite dalle parole del n.1 di Maranello che nelle scorse settimane aveva ribadito di non veder bene due prime donne nello stesso team: "In questi venti anni - aveva detto a metà ottobre Montezemolo - ho sempre detto che non voglio due galli nel pollaio, non voglio problemi e rivalità, non mi piacciono e creano squilibri e tensioni in squadra".

E se tra i top team, eccetto la sostituzione di Schumacher con l'ormai ex McLaren Hamilton (rilevato a Woking dal messicano Sergio Perez, ex Sauber) non ci dovrebbero essere altri cambi di volante altisonanti, la Lotus deve ancora decidere se prolungare il contratto del discusso pilota francese Romain Grosjean, spesso al centro delle critiche per la sua guida spericolata.

In lizza per un posto alla Force India (lasciato libero da Nico Hulkenberg finito in Sauber) diversi piloti tra cui il francese legato alla Ferrari, Jules Bianchi, il tedesco Adrian Sutil, lo svizzero Sebastien Buemi e lo spagnolo Jaime Alguersuari. Da definire in casa Williams l'uomo che affiancherà nel 2013 il venezuelano Pastor Maldonado: in pole il brasiliano Bruno Senna e il pilota di riserva finlandese Valtteri Bottas.

Scendendo sul fondo della griglia di partenza (dove il destino della spagnola Hrt in vendita è da definire) la Marussia potrebbe correre il prossimo anno con la coppia da confermare formata dal tedesco Timo Glock e dall'inglese Alex Chilton, mentre la Caterham deve annunciare il compagno del francese Charles Pic: il finlandese Heikki Kovalainen è alla finestra.