Da Senna ad Alonso, il primo giorno di scuola dei campioni
Formula 1Ultima tappa del viaggio che rivive l'esordio di alcuni dei più importanti piloti della storia della Formula 1. Il brasiliano si ritirò, lo spagnolo fu autore di una grande rimonta mentre Vettel conquistò il suo primo punto mondiale
Il 17 marzo scatta il Mondiale 2013 di Formula 1. Al via, sul circuito di Melbourne, vi saranno cinque debuttanti: l'olandese Giedo van der Garde (Caterham), il finlandese Valtteri Bottas (Williams), il messicano Esteban Gutierrez (Sauber), l'inglese Max Chilton e il francese Jules Bianchi (entrambi su Marussia). Tra uno di loro potrebbe nascondersi un futuro campione del mondo. Un inizio di carriera non esaltante è la costante di molti piloti che, qualche anno piu' tardi avrebbero riscritto la storia di questo sport. Dopo le prime due puntate, dedicate a miti come Fangio e Ascari e a campioni più recenti come Lauda e Prost, ecco il resoconto del debutto (non sempre fortunato) di altri cinque futuri iridati.
AYRTON SENNA (GP Brasile, 25 marzo1984) - Durò solo 16 giri la prima gara di un giovanissimo Senna. Sul circuito di casa di Jacarepaguà, l'allora 23enne si qualificò in ottava fila (precedendo di oltre 1''5 il compagno di scuderia alla Toleman-Hart, Johnny Cecotto), ma dovette fare i conti con un problema al turbocompressore del suo motore. Per la cronaca, quel GP fu vinto da Alain Prost, contro cui Senna battaglierà negli anni futuri in una rivalità tra le piu' sentite di tutto lo sport.
MICHAEL SCHUMACHER (GP Belgio, 25 agosto 1991)- L'esordio del sette volte campione del mondo in Formula 1 avvenne per pura casualità. Infatti la Jordan dovette chiamare il tedesco per sostituire a Spa-Francorchamps Bertrand Gachot, in stato d'arresto a Londra dopo una rissa con un taxista. Schumi, che girava per la prima volta sul difficile tracciato belga, stupì tutti centrando il settimo posto in griglia. La sfortuna però gli si ritorse contro in gara, dove si ritirerà dopo qualche centinaia di metri a causa della rottura della frizione della sua monoposto in una gara dominata da Ayrton Senna.
FERNANDO ALONSO (Gp Australia, 4 marzo 2001) - A nemmeno 20 anni, lo spagnolo fu il terzo pilota più giovane ad esordire in F1. La Minardi PS01 che gli era stata affidata non poteva certo ambire a grandi piazzamenti, ma l'attuale pilota della Ferrari conquistò sul circuito di Albert Park di Melbourne un fantastico 12.o posto dopo essere partito 19.o. Il talento cristallino dell'asturiano non tardava ad emergere.
LEWIS HAMILTON (GP Australia, 18 marzo 2007) - Esordire con un podio è da campioni. Centrarne nove consecutivi alle prime nove gare iridate è da fenomeni. Certo, essere alla guida della McLaren aiuta, ma Lewis, nella gara inaugurale di Melbourne conquistò un brillante terzo posto dietro a Raikkonen e Alonso, preludio del duello (perso a favore del finlandese) per la lotta al Mondiale 2007.
SEBASTIAN VETTEL (GP Stati Uniti, 17 giugno 2007) - Che il tedeschino di Heppenheim fosse un fenomeno lo si era capito già nelle prove libere del GP della Turchia, quando alla guida della BMW Sauber aveva impressionato con tempi eccezionali. L'esordio arrivò su un circuito mitico per il mondo dei motori, Indianapolis. Ma il tre volte campione del mondo non si lasciò impressionare, centrando uno storico ottavo posto, che, nemmeno ventenne, ne fece il pilota più giovane di sempre a conquistare un punto mondiale.
AYRTON SENNA (GP Brasile, 25 marzo1984) - Durò solo 16 giri la prima gara di un giovanissimo Senna. Sul circuito di casa di Jacarepaguà, l'allora 23enne si qualificò in ottava fila (precedendo di oltre 1''5 il compagno di scuderia alla Toleman-Hart, Johnny Cecotto), ma dovette fare i conti con un problema al turbocompressore del suo motore. Per la cronaca, quel GP fu vinto da Alain Prost, contro cui Senna battaglierà negli anni futuri in una rivalità tra le piu' sentite di tutto lo sport.
MICHAEL SCHUMACHER (GP Belgio, 25 agosto 1991)- L'esordio del sette volte campione del mondo in Formula 1 avvenne per pura casualità. Infatti la Jordan dovette chiamare il tedesco per sostituire a Spa-Francorchamps Bertrand Gachot, in stato d'arresto a Londra dopo una rissa con un taxista. Schumi, che girava per la prima volta sul difficile tracciato belga, stupì tutti centrando il settimo posto in griglia. La sfortuna però gli si ritorse contro in gara, dove si ritirerà dopo qualche centinaia di metri a causa della rottura della frizione della sua monoposto in una gara dominata da Ayrton Senna.
FERNANDO ALONSO (Gp Australia, 4 marzo 2001) - A nemmeno 20 anni, lo spagnolo fu il terzo pilota più giovane ad esordire in F1. La Minardi PS01 che gli era stata affidata non poteva certo ambire a grandi piazzamenti, ma l'attuale pilota della Ferrari conquistò sul circuito di Albert Park di Melbourne un fantastico 12.o posto dopo essere partito 19.o. Il talento cristallino dell'asturiano non tardava ad emergere.
LEWIS HAMILTON (GP Australia, 18 marzo 2007) - Esordire con un podio è da campioni. Centrarne nove consecutivi alle prime nove gare iridate è da fenomeni. Certo, essere alla guida della McLaren aiuta, ma Lewis, nella gara inaugurale di Melbourne conquistò un brillante terzo posto dietro a Raikkonen e Alonso, preludio del duello (perso a favore del finlandese) per la lotta al Mondiale 2007.
SEBASTIAN VETTEL (GP Stati Uniti, 17 giugno 2007) - Che il tedeschino di Heppenheim fosse un fenomeno lo si era capito già nelle prove libere del GP della Turchia, quando alla guida della BMW Sauber aveva impressionato con tempi eccezionali. L'esordio arrivò su un circuito mitico per il mondo dei motori, Indianapolis. Ma il tre volte campione del mondo non si lasciò impressionare, centrando uno storico ottavo posto, che, nemmeno ventenne, ne fece il pilota più giovane di sempre a conquistare un punto mondiale.