Cambio, scarichi, Drs: i problemi da non ripetere in Malesia
Formula 1LIVE IN ESCLUSIVA SU SKY. Il primo Gp della stagione in Australia ha portato anche i primi guai tecnici sulle monoposto. A farne le spese Rosberg, Ricciardo e Hulkenberg, ma anche la Fia
La prima è andata, ora sotto con la seconda. E' questo il pensiero degli ingegneri dei team di Formula 1, che dopo il debutto in Australia, si preparano per un altro intenso fine settimana in Malesia, per il secondo Gp della stagione (live e in esclusiva su Sky).
Anche sul circuito di Sepang incomberà l'incognita del meteo, vero protagonista nel week-end australiano. Bisognerà inoltre vedere come risponderanno le monoposto alla sollecitazione della seconda gara in una settimana, al termine di un inverno che, da regolamento, regala poche giornate di test per verificare gli assetti.
Ecco i principali problemi tecnici emersi nel primo appuntamento iridato della stagione.
Nico Rosberg - Va al tedesco della Mercedes la palma di "Paperino" del fine settimana australiano. I guai erano cominciati già nelle seconda sessione di libere del venerdì, quando aveva accusato un problema al cambio. Il peggio però è arrivato domenica, quando è stato costretto al ritiro per un problema elettrico dopo 26 giri mentre battagliava per le prime posizioni.
Niko Hulkenberg - Il tedesco della Sauber è l'unico pilota a dover ancora debuttare nel Mondiale. Infatti Hulkenberg non ha preso il via a Melbourne a causa di un problema al sistema di alimentazione della sua monoposto. Qualificatosi 11.o, il tedesco ha lasciato l'Australia per la terza volta in carriera senza nemmeno un punto.
Daniel Ricciardo - Nella gara di casa, l'australiano della Toro Rosso ha dovuto arrendersi dopo 39 giri ad un guasto legato al gas di scarico. Nonostante i tentativi di modificare in corsa l'assetto della monoposto, il pilota della Toro Rosso ha dovuto abbandonare a 19 tornate dalla bandiera a scacchi.
Sebastian Vettel - Piccolo inconveniente anche per il campione del mondo della Red Bull, che ha accusato un problema al sistema idraulico del cambio verso la fine dell'ultima sessione di prove libere, brillantemente risolto visto il tempo fenomenale fatto segnare in qualifica.
Mark Webber - A fine gara, l'australiano della Red Bull ha ammesso di aver corso la prima parte del Gp senza il Kers. Si può così spiegare la sua giornata anonima (sesto al traguardo).
FIA - La direzione di corsa ha dovuto fare i conti per tutto il week-end con un "bug" dovuto alle centraline elettroniche, che ha mandato in tilt i sistemi di attivazione dei Drs e di segnalazione sui volanti delle monoposto. Per tutto il fine settimana sono stati evidenziati problemi di comunicazioni tra la direzione di gara e le centraline delle singole vetture. Telemetria della Fia saltata, con grandi disagi per team e piloti. La speranza è che in Malesia questi problemi siano acqua passata.
Anche sul circuito di Sepang incomberà l'incognita del meteo, vero protagonista nel week-end australiano. Bisognerà inoltre vedere come risponderanno le monoposto alla sollecitazione della seconda gara in una settimana, al termine di un inverno che, da regolamento, regala poche giornate di test per verificare gli assetti.
Ecco i principali problemi tecnici emersi nel primo appuntamento iridato della stagione.
Nico Rosberg - Va al tedesco della Mercedes la palma di "Paperino" del fine settimana australiano. I guai erano cominciati già nelle seconda sessione di libere del venerdì, quando aveva accusato un problema al cambio. Il peggio però è arrivato domenica, quando è stato costretto al ritiro per un problema elettrico dopo 26 giri mentre battagliava per le prime posizioni.
Niko Hulkenberg - Il tedesco della Sauber è l'unico pilota a dover ancora debuttare nel Mondiale. Infatti Hulkenberg non ha preso il via a Melbourne a causa di un problema al sistema di alimentazione della sua monoposto. Qualificatosi 11.o, il tedesco ha lasciato l'Australia per la terza volta in carriera senza nemmeno un punto.
Daniel Ricciardo - Nella gara di casa, l'australiano della Toro Rosso ha dovuto arrendersi dopo 39 giri ad un guasto legato al gas di scarico. Nonostante i tentativi di modificare in corsa l'assetto della monoposto, il pilota della Toro Rosso ha dovuto abbandonare a 19 tornate dalla bandiera a scacchi.
Sebastian Vettel - Piccolo inconveniente anche per il campione del mondo della Red Bull, che ha accusato un problema al sistema idraulico del cambio verso la fine dell'ultima sessione di prove libere, brillantemente risolto visto il tempo fenomenale fatto segnare in qualifica.
Mark Webber - A fine gara, l'australiano della Red Bull ha ammesso di aver corso la prima parte del Gp senza il Kers. Si può così spiegare la sua giornata anonima (sesto al traguardo).
FIA - La direzione di corsa ha dovuto fare i conti per tutto il week-end con un "bug" dovuto alle centraline elettroniche, che ha mandato in tilt i sistemi di attivazione dei Drs e di segnalazione sui volanti delle monoposto. Per tutto il fine settimana sono stati evidenziati problemi di comunicazioni tra la direzione di gara e le centraline delle singole vetture. Telemetria della Fia saltata, con grandi disagi per team e piloti. La speranza è che in Malesia questi problemi siano acqua passata.