Ferrari, rimonta da mission impossible? La storia dice di no
Formula 1VERSO SHANGHAI. I 18 punti di ritardo di Massa e i 22 di Alonso dal leader del Mondiale, Sebastian Vettel, non devono spaventare la "Rossa": negli ultimi 8 campionati infatti, non sempre chi era in testa dopo due gare ha conquistato il titolo
di Claudio Barbieri
Operazione remuntada. In puro stile Barça, anche la Ferrari tenta la strada del recupero nel Mondiale di Formula 1. I numeri, dopo le gare di Australia e Malesia, sono impietosi con Maranello. La classifica infatti vede il campione del mondo Sebastian Vettel al comando con 40 punti, con Massa quinto staccato di 18 lunghezze e Alonso appena dietro con 22 punti di ritardo dal leader.
La storia recente però insegna che non sempre chi è al comando al termine delle prime due gare poi conquista il titolo. Analizzando gli ultimi otto campionati, quelli dell'era post monopolio Schumacher, si vede come in tre occasioni chi guidava la classifica non ha poi conquistato il titolo.
Purtroppo per i ferraristi, nel 2007, 2010 e 2012 a rompere la tradizione ci ha sempre pensato Fernando Alonso, il quale però deve prendere spunto proprio dalla stagione 2010, quando Vettel, nonostante i 25 punti di ritardo dopo due corse, rimontò fino a centrare il titolo nell'ultimo GP di Abu Dhabi. La remuntada per la "Rossa" è difficile, ma non impossibile.
LE CLASSIFICHE DOPO 2 GP
2013: Vettel 40, Raikkonen 31, Webber 26, (…), Massa 22, Alonso 18
2012: Alonso 35, Hamilton 30, Button 25, (…), Vettel 18, (…), Massa 0
2011: Vettel 50, Button 26, Hamilton e Webber 22, Alonso 20, (…) Massa 16
2010: Alonso 37, Massa 33, Button 31, (…) Vettel 12
2009: Button 15, Barrichello 10, Trulli 8.5 (…) Raikkonen e Massa 0
2008: Hamilton 14, Raikkonen e Heidfeld 11, (…) Massa 0
2007: Alonso 18, Raikkonen 16, Hamilton 14, (…) Massa 7
2006: Alonso 18, Schumacher e Button 11, Fisichella 10, (…) Massa 4
2005: Alonso 16, Fisichella 10, Barrichello 8, (…) Schumacher 2
Legenda
In neretto il campione del mondo a fine stagione.
In corsivo i piloti della Ferrari.
Fino al 2009 era in vigore il vecchio sistema di assegnazione punti
Operazione remuntada. In puro stile Barça, anche la Ferrari tenta la strada del recupero nel Mondiale di Formula 1. I numeri, dopo le gare di Australia e Malesia, sono impietosi con Maranello. La classifica infatti vede il campione del mondo Sebastian Vettel al comando con 40 punti, con Massa quinto staccato di 18 lunghezze e Alonso appena dietro con 22 punti di ritardo dal leader.
La storia recente però insegna che non sempre chi è al comando al termine delle prime due gare poi conquista il titolo. Analizzando gli ultimi otto campionati, quelli dell'era post monopolio Schumacher, si vede come in tre occasioni chi guidava la classifica non ha poi conquistato il titolo.
Purtroppo per i ferraristi, nel 2007, 2010 e 2012 a rompere la tradizione ci ha sempre pensato Fernando Alonso, il quale però deve prendere spunto proprio dalla stagione 2010, quando Vettel, nonostante i 25 punti di ritardo dopo due corse, rimontò fino a centrare il titolo nell'ultimo GP di Abu Dhabi. La remuntada per la "Rossa" è difficile, ma non impossibile.
LE CLASSIFICHE DOPO 2 GP
2013: Vettel 40, Raikkonen 31, Webber 26, (…), Massa 22, Alonso 18
2012: Alonso 35, Hamilton 30, Button 25, (…), Vettel 18, (…), Massa 0
2011: Vettel 50, Button 26, Hamilton e Webber 22, Alonso 20, (…) Massa 16
2010: Alonso 37, Massa 33, Button 31, (…) Vettel 12
2009: Button 15, Barrichello 10, Trulli 8.5 (…) Raikkonen e Massa 0
2008: Hamilton 14, Raikkonen e Heidfeld 11, (…) Massa 0
2007: Alonso 18, Raikkonen 16, Hamilton 14, (…) Massa 7
2006: Alonso 18, Schumacher e Button 11, Fisichella 10, (…) Massa 4
2005: Alonso 16, Fisichella 10, Barrichello 8, (…) Schumacher 2
Legenda
In neretto il campione del mondo a fine stagione.
In corsivo i piloti della Ferrari.
Fino al 2009 era in vigore il vecchio sistema di assegnazione punti