Da Shanghai a Bangkok, Gp di ultima generazione
Formula 1Entro sei settimane il governo thailandese confermerà ufficialmente l'ingresso di un nuovo Gp nel Mondiale. E' solo l'ultimo di una lunga lista che già comprende tra gli altri Cina, Singapore, Malesia, Corea del Sud, India e Abu Dhabi
di Claudio Barbieri
Entro sei settimane, il governo thailandese ufficializzerà l'ingresso di un nuovo Gran Premio nel calendario del Mondiale di Formula 1, che si svolgerà a Bangkok dal 2015. E' questa l'ultima di una lunga serie di gare che da una decina di anni hanno rivoluzionato la geografia del Campionato.
Secondo il diktat di Bernie Ecclestone, la Formula 1 deve aprirsi verso nuovi mercati come Asia, America Latina e Paesi Arabi. Detto fatto: domenica, a Shanghai, si correrà la decima edizione del Gran Premio di Cina, una delle prime gare "2.0" ad essere inserita nel calendario (2004).
Giro del mondo - Nel 2004, su 18 appuntamenti totali, ben 10 erano localizzati in Europa. Nel 2013 invece, sono solo 7 le gare in programma nel Vecchio Continente sulle 19 totali.
Il Gp della Malesia, in calendario dal 1999, sta ormai diventando un "classico", come una volta poteva essere il Gp di San Marino, 26 edizioni tra il 1981 e il 2006.
Negli ultimi anni sono stati calendarizzati dalla Fia anche il Gp del Bahrain (2004), il Gp della Turchia (2005), il Gp di Singapore (2008), il Gp di Abu Dhabi (2009), il Gp della Corea (2010) e il Gp d'India (2011), mentre nel 2012 è stato reintrodotto il Gp degli Usa dopo quattro anni di assenza.
Coming soon - A Sochi sono stati stanziati circa 200 milioni di euro per la costruzione del circuito che ospiterà il Gp di Russia nel prossimo Mondiale. Bernie Ecclestone, recentemente in visita al circuito, si è complimentato con l'architetto Hermann Tilke (già progettista di altre piste come Austin, Abu Dhabi, Sepang e la stessa Shanghai) per il lavoro svolto.
Sempre nel 2014 dovrebbe corrersi il Gp del New Jersey (con vista sulla skyline di Manatthan), mentre pare vicino il rientro di due Gp storici come Messico (assente dal 1992) e Sudafrica (ultima gara nel 1993). Tappe intermedie prima che si realizzino i sogni di Ecclestone di vedere le monoposto sfrecciare per le strade di Londra, Roma e New York.
Entro sei settimane, il governo thailandese ufficializzerà l'ingresso di un nuovo Gran Premio nel calendario del Mondiale di Formula 1, che si svolgerà a Bangkok dal 2015. E' questa l'ultima di una lunga serie di gare che da una decina di anni hanno rivoluzionato la geografia del Campionato.
Secondo il diktat di Bernie Ecclestone, la Formula 1 deve aprirsi verso nuovi mercati come Asia, America Latina e Paesi Arabi. Detto fatto: domenica, a Shanghai, si correrà la decima edizione del Gran Premio di Cina, una delle prime gare "2.0" ad essere inserita nel calendario (2004).
Giro del mondo - Nel 2004, su 18 appuntamenti totali, ben 10 erano localizzati in Europa. Nel 2013 invece, sono solo 7 le gare in programma nel Vecchio Continente sulle 19 totali.
Il Gp della Malesia, in calendario dal 1999, sta ormai diventando un "classico", come una volta poteva essere il Gp di San Marino, 26 edizioni tra il 1981 e il 2006.
Negli ultimi anni sono stati calendarizzati dalla Fia anche il Gp del Bahrain (2004), il Gp della Turchia (2005), il Gp di Singapore (2008), il Gp di Abu Dhabi (2009), il Gp della Corea (2010) e il Gp d'India (2011), mentre nel 2012 è stato reintrodotto il Gp degli Usa dopo quattro anni di assenza.
Coming soon - A Sochi sono stati stanziati circa 200 milioni di euro per la costruzione del circuito che ospiterà il Gp di Russia nel prossimo Mondiale. Bernie Ecclestone, recentemente in visita al circuito, si è complimentato con l'architetto Hermann Tilke (già progettista di altre piste come Austin, Abu Dhabi, Sepang e la stessa Shanghai) per il lavoro svolto.
Sempre nel 2014 dovrebbe corrersi il Gp del New Jersey (con vista sulla skyline di Manatthan), mentre pare vicino il rientro di due Gp storici come Messico (assente dal 1992) e Sudafrica (ultima gara nel 1993). Tappe intermedie prima che si realizzino i sogni di Ecclestone di vedere le monoposto sfrecciare per le strade di Londra, Roma e New York.