Deutschland über alles: 20 anni di dominio tedesco
Formula 1VERSO NURBURGRING. Domenica si corre il GP di Germania, nono appuntamento del Mondiale. Omaggio ai due indiscussi padroni del circus dal 1994: Michael Schumacher e Sebastian Vettel, dieci titoli e 118 vittorie. E il tassametro corre...
di Claudio Barbieri
Nella Formula 1 degli ultimi 20 anni, c'è stata un'egemonia, quasi una dittatura, da parte della Germania. 10 titoli su 19, 118 Gp vinti, 107 pole position. Sembra quasi che la caduta del muro di Berlino abbia aperto un varco per i piloti tedeschi nel circus. Il merito va dato, naturalmente, ai due campioni della scuola teutonica: Michael Schumacher e Sebastian Vettel. Domenica si corre sul circuito del Nurburgring: andiamo dunque a ripercorrere il dominio tedesco nella F1 contemporanea.
I tedeschi d'Austria – Detto oggi sembrerà un'eresia, ma la Germania non aveva vinto alcun titolo prima del 1994, anno dell'avvento di Kaiser Schumi. Il tedesco però era già stato parlato abbondantemente nel Mondiale grazie a due talenti austriaci: Jochen Rindt, campione postumo nel 1970 e Niki Lauda, tre volte iridato (1975, 1977, 1984) di cui due con la Ferrari.
L'era Schumi – Nel 1994, il 25enne di Hermülheim dimostrò il suo enorme talento andando a vincere un Mondiale funestato dalla morte a Imola di Ayrton Senna. A bordo della Benetton, il tedesco scoperto e condotto al successo da Flavio Briatore, concesse il bis l'anno successivo, prima di approdare in Ferrari. A Maranello, Schumi riportò il Mondiale nel 2000 dopo un'astinenza lunga 21 stagioni, un'eternità da quelle parti, aprendo un ciclo che migliorò quello di Fangio. I cinque titoli consecutivi sono un record tutt'ora imbattuto. Anche se un connazionale lo sta attentando...
Fenomeno Vettel – Il passaggio di consegne avviene simbolicamente sulla pista che è stata per anni il feudo di Schumi, Monza, dove Seb trionfa per la prima volta in carriera nel 2008. Da lì in avanti, Vettel sbriciola quasi tutti i record a disposizione (pilota più giovane a vincere un Mondiale, maggior numero di pole e punti in una stagione, ecc.), centrando il titolo in tre occasioni: 2010, 2011, 2012, sempre sull'austriaca Red Bull. Quest'anno vola con 21 punti di vantaggio su Alonso: il poker potrebbe essere servito.
Schumi-Vettel, egemonia tedesca dal 1994
Nella Formula 1 degli ultimi 20 anni, c'è stata un'egemonia, quasi una dittatura, da parte della Germania. 10 titoli su 19, 118 Gp vinti, 107 pole position. Sembra quasi che la caduta del muro di Berlino abbia aperto un varco per i piloti tedeschi nel circus. Il merito va dato, naturalmente, ai due campioni della scuola teutonica: Michael Schumacher e Sebastian Vettel. Domenica si corre sul circuito del Nurburgring: andiamo dunque a ripercorrere il dominio tedesco nella F1 contemporanea.
I tedeschi d'Austria – Detto oggi sembrerà un'eresia, ma la Germania non aveva vinto alcun titolo prima del 1994, anno dell'avvento di Kaiser Schumi. Il tedesco però era già stato parlato abbondantemente nel Mondiale grazie a due talenti austriaci: Jochen Rindt, campione postumo nel 1970 e Niki Lauda, tre volte iridato (1975, 1977, 1984) di cui due con la Ferrari.
L'era Schumi – Nel 1994, il 25enne di Hermülheim dimostrò il suo enorme talento andando a vincere un Mondiale funestato dalla morte a Imola di Ayrton Senna. A bordo della Benetton, il tedesco scoperto e condotto al successo da Flavio Briatore, concesse il bis l'anno successivo, prima di approdare in Ferrari. A Maranello, Schumi riportò il Mondiale nel 2000 dopo un'astinenza lunga 21 stagioni, un'eternità da quelle parti, aprendo un ciclo che migliorò quello di Fangio. I cinque titoli consecutivi sono un record tutt'ora imbattuto. Anche se un connazionale lo sta attentando...
Fenomeno Vettel – Il passaggio di consegne avviene simbolicamente sulla pista che è stata per anni il feudo di Schumi, Monza, dove Seb trionfa per la prima volta in carriera nel 2008. Da lì in avanti, Vettel sbriciola quasi tutti i record a disposizione (pilota più giovane a vincere un Mondiale, maggior numero di pole e punti in una stagione, ecc.), centrando il titolo in tre occasioni: 2010, 2011, 2012, sempre sull'austriaca Red Bull. Quest'anno vola con 21 punti di vantaggio su Alonso: il poker potrebbe essere servito.
Schumi-Vettel, egemonia tedesca dal 1994
Pilota | Gp disputati | Vittorie | Pole | Titoli Mondiali |
Michael Schumacher | 308 | 89 | 68 | 7 |
Sebastian Vettel | 109 | 29 | 39 | 3 |