Ecclestone: "Una donna dopo di me? Possibile"

Formula 1
Bernie Ecclestone e la moglie Fabiana Flosi (Foto Getty)
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Incriminato per corruzione in Germania, il boss della F1 pensa a chi potrebbe governare il Circus dopo di lui: non esclude una candidatura in rosa. Ad oggi, l'unica donna con un ruolo di vertice è la giurista Monisha Kaltenborn, a capo del team Sauber

"E perché non una donna? Me lo posso figurare assolutamente". Il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, incriminato per corruzione dalla giustizia tedesca per la vendita dei diritti televisivi del Circus automobilistico dalla banca Bayern-LB alla società d'investimenti Cvc, non esclude che a succederlo possa essere una donna.

"Le donne in generale non hanno un ego spiccato come quello degli uomini", ha detto in un'intervista alla rivista tedesca Sport Bild l'82enne britannico, che in caso di condanna sarebbe costretto a lasciare: "Gli uomini pensano di più a guadagnare soldi". Secondo Ecclestone le donne non devono andare sul campo da golf per fare affari, ma devono lavorare più duramente degli uomini per avere gli stessi riconoscimenti. "E fanno esattamente questo. E dal momento che il loro ego entra meno in gioco, decidono in maniera meno emotiva", ha chiosato.

Secondo indiscrezioni riportate dalla stampa, la Cvc starebbe già lavorando alla successione di Ecclestone. Oggi nella Formula 1 l'unica donna in una posizione di vertice è la giurista viennese Monisha Kaltenborn, a capo del team Sauber.