La carica di Montezemolo: "Ferrari, uniti per la rimonta"

Formula 1
Montezemolo insieme a Fernando Alonso, al quale ha rinnovato la sua stima (Foto Getty)
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Dopo la dura presa di posizione, il presidente del Cavallino ha dato una scossa all'ambiente: "Alonso è un grande pilota, come me vuole vincere. Occorre capire gli errori e risolverli". Stima per Massa e Domenicali. Su Vettel: "Tutti sognano la Rossa"

Dopo la dura nota di qualche giorno fa, Luca Cordero di Montezemolo ha ribadito il suo pensiero sulle pagine del Corriere della Sera: la Ferrari non è quella vista in Ungheria, tutti devono remare nella stessa direzione, Alonso in primis. “Dev’essere chiaro che a me interessa la Ferrari. Di piloti ne abbiamo avuti tanti, alcuni grandi, grandissimi, ma i piloti passano mentre la Ferrari resta - il monito di Montezemolo - Fernando è un grande pilota, lo capisco, è un po’ come me: lui vuole vincere. Deve solo ricordarsi che si vince e si perde tutti insieme e la Ferrari da parte sua deve dargli una monoposto in grado di partire dalle prime due file”.

“Capire gli errori e risolverli” - “A me non sta bene vedere una macchina non competitiva. Eravamo partiti così bene – ha aggiunto Montezemolo -, avevamo iniziato il Mondiale con una macchina giudicata forse la migliore. Ma è accaduto qualcosa, invece di fare dei passi avanti siamo andati indietro. Quindi l’atteggiamento che pretendo d’ora in poi è il seguente: capire gli errori e risolverli. Dopo questa attenta analisi bisogna sviluppare la macchina nella direzione giusta. Giù a testa bassa in questo girone di ritorno”.

Rimonta, si può fare - Alla rimonta il presidente della Rossa ci crede, “per due motivi. Primo: il nostro Dna, quello della Ferrari e mio, ha la caratteristica di non arrendersi mai. Secondo: Spa e Monza sono due circuiti che potrebbero assecondare le caratteristiche della nostra macchina. Ci sono le condizioni per dare un forte segnale di ripresa”.

Su Massa e Domenicali - Da Montezemolo anche un messaggio per il pilota brasiliano: “È veloce ed è un ottimo ragazzo. Ma con lui nei giorni scorsi siamo stati chiari: sia noi che lui abbiamo bisogno di risultati e punti. Poi a un certo momento ci guarderemo negli occhi e decideremo cosa fare”. E per quanto riguarda Domenicali, “Stefano è nato con noi e con noi è cresciuto sotto ogni aspetto manageriale. Ma da uomo di sport sa che servono risultati, sebbene sotto la sua gestione abbiamo vinto un titolo mondiale costruttori e siamo arrivati vicinissimi a tre titoli piloti”. Alte le aspettative anche su Allison (“È un tecnico di primissimo ordine”) e ottimismo sulla Formula 1 che verrà: “Dalla prossima stagione sarà completamente diversa, finalmente meno dipendente dall’aerodinamica. Avremo finalmente dei test e non delle buffonate come quelle andate in scena quest'anno, con una squadra che ha fatto test illegali e non ne ha pagato le giuste conseguenze”.

Il pensiero su Vettel
- E riguardo ai ‘segnali’ del pilota tedesco e del suo possibile approdo in Ferrari, Montezemolo ha replicato: “Prima o poi tutti i grandi piloti mandano dei messaggi alla Ferrari, un sogno da realizzare per ogni campione. Lo fece anche Ayrton Senna. Io ho tanti problemi, ma non certo quello del pilota del futuro. Fernando Alonso è un grandissimo, l’ho già detto. L’ha dimostrato e lo dimostrerà ancora. Da subito”.