Festa a Monza: i primi 50 anni del mito McLaren

Formula 1
Alain Prost e Ayrton Senna, sei titoli Mondiali e duelli epici a bordo della McLaren (Foto Getty)
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GP D'ITALIA LIVE SU SKY. La scuderia di Woking ha da poco celebrato il mezzo secolo di vita. Ripercorriamo le tappe più importanti di un team capace di vincere 20 titoli mondiali grazie alle imprese dei vari Senna, Prost, Hunt, Fittipaldi e Hamilton

di Claudio Barbieri

Sarà un Gp d'Italia speciale per la McLaren, che ha appena festeggiato il traguardo dei 50 anni dalla sua fondazione. A Monza, difficilmente Button e Perez riusciranno a bissare il successo del 2012 di Lewis Hamilton, il decimo della scuderia britannica nel tempio lombardo della velocità, ma gli occhi saranno comunque puntati sul box del secondo team più vincente della Formula 1 (guarda le FOTO).


Numeri impressionanti - Qualche statistica per confermare la leggenda di Woking. 20 campionati del mondo vinti, di cui 12 piloti e 8 costruttori, tra il 1974 e oggi. 182 i Gp conquistati sui 733 disputati (uno su quattro), con ben 390 podi (uno su due).
A completare queste statistiche da urlo, anche 155 pole position (46 di Ayrton Senna), sette titoli in otto stagioni fra il 1984 e il 1991 e un campionato, quello del 1988, dominato al limite della dittatura (15 vittorie su 16 Gp).
La McLaren inoltre, insieme alla Mercedes, è l'unica scuderia ad aver vinto almeno una volta la 24 Ore di Le Mans, la 500 Miglia di Indianapolis e in Formula 1.

Hunt, Senna, Prost: i miti - Il primo a regalare un Mondiale alla McLaren fu Emerson Fittipaldi nel 1974, quattro anni dopo la morte in un incidente del padre fondatore, il pilota neozelandese Bruce McLaren. Poi toccò a James Hunt, appena celebrato da Ron Howard nel film Rush, vincere l'epico duello con Niki Lauda nel 1976.
Negli anni Ottanta, con lo sbarco di Ron Dennis, la scuderia di Woking è salita sul tetto del mondo anche con lo stesso Lauda (1984), Prost (1985, 1986 e 1989) e Ayrton Senna (1988, 1990, 1991), con questi ultimi due protagonisti di indimenticabili duelli. Dopo un digiuno di sette stagioni, è stato Mika Hakkinen a centrare la doppietta nel 1998 e 1999, prima dell'ultimo trionfo targato Lewis Hamilton nel 2008.

Stagioni difficili - Non sono mancati, in questo mezzo secolo di vita, i momenti critici. Su tutti la Spy story del 2007, che costò un grave danno d'immagine alla scuderia.
Oggi, sotto la guida di Martin Whitmarsh, la McLaren arranca in mezzo al gruppo. Zero successi, zero podi, zero pole position. E anche a Monza, salvo miracoli, le statistiche resteranno invariate.
Dal 2015 però ricomincerà la collaborazione con la Honda, la stessa che forniva i motori alla vettura che dominò in lungo e in largo la Formula 1 negli anni Ottanta, per cercare di tornare a essere la monoposto più veloce del mondo.