Alonso-Raikkonen, compagni scomodi nel Dream Team Rosso
Formula 1L'ANALISI. Nel 2014 Fernando e il finlandese dovranno dividere il box della Ferrari. Nel loro passato in Formula 1, sono rari i casi in cui hanno avuto un'altra 'prima donna' come dirimpettaio. Ma i risultati...
di Claudio Barbieri
Kimi Raikkonen sarà dal 2014 a fianco di Fernando Alonso a bordo della Ferrari. Il finlandese torna così a Maranello, dove riuscì nell'impresa di vincere un Mondiale. Cosa che ancora manca all'iberico, che a furia di collezionare secondi posti dietro a Vettel ha quasi dimenticato il sapore del trionfo (l'ultimo datato 2006).
Della difficile convivenza tra due 'prime donne' si è già detto. Ripercorrendo la storia dei due piloti, si nota come raramente hanno dovuto spartire flash e attenzioni con il compagno, spesso dichiaratamente secondo nelle gerarchie. "Se funziona, sarà molto difficile per noi della Red Bull", ha detto il consulente del team campione del mondo, Helmut Marko. "Ma due così potrebbero sbranarsi", ha concluso. Più che un'affermazione, un augurio.
Alonso e l'incubo Hamilton - Fernando è stato il primo della classe fin dall'esordio ai tempi della Minardi. Con la scuderia di Faenza infatti, il giovanissimo iberico ha spartito il box con meteore come Tarso Marques e Alex Yoong.
Approdato in Renault, Alonso trovò Jarno Trulli che gli fece da chioccia per quasi due stagioni, prima di lasciare gli ultimi 3 Gp del 2004 a Jaques Villeneuve. L'anno successivo, Briatore affiancò al pilota di Oviedo quel Giancarlo Fisichella con cui otterrà le maggiori soddisfazioni, centrando due Mondiali consecutivi, sia piloti che costruttori.
Attratto dalle ambizioni della McLaren, Alonso approdò a Woking, dove però dovette fare i conti con il 'cocco di casa', l'esordiente Lewis Hamilton. I due, messi sullo stesso piano da Ron Dennis, fecero a sportellate (non solo metaforicamente) e con le loro sfide fratricide, servirono su un piatto d'argento il titolo a Kimi Raikkonen.
Il ritorno in Renault vide la poco edificante collaborazione con Piquet Jr (ricordiamo il crashgate), prima di chiudere l'esperienza francese con un giovane Romain Grosjean.
L'approdo in Ferrari gli assegnò come compagno Felipe Massa, che ne diventò un fidato scudiero. Ma dal 2014, non ci sarà più nessuno a coprire le spalle a Fernando.
Kimi, una vita con Coulthard - Il primo a dividere il box con Raikkonen nel 2001 alla Sauber fu Nick Heidfeld. L'anno successivo, con l'approdo in McLaren, cominciò la collaborazione con David Coulthard, con cui corse tre Mondiali, centrando anche un simbolico titolo di vice-campione del mondo nel 2003. Sempre a Woking, Kimi ebbe come compagni l'irrequieto Pablo Montoya, Pedro de la Rosa e Alexander Wurz.
Passato in Ferrari, sfruttò l'aiuto di Massa per laurearsi campione nel 2007, bissando il titolo costruttori l'anno successivo. Con l'infortunio di Felipe in Ungheria, il finlandese si trovò a fianco anche Badoer e Fisichella.
Il suo ritorno in Formula 1, alla Lotus, lo vide in competizione interna con Romain Grosjean. Una partita vinta in partenza per Kimi. Ma dalla prossima stagione, con Alonso dall'altra parte del box, sarà tutta un'altra storia.
Kimi Raikkonen sarà dal 2014 a fianco di Fernando Alonso a bordo della Ferrari. Il finlandese torna così a Maranello, dove riuscì nell'impresa di vincere un Mondiale. Cosa che ancora manca all'iberico, che a furia di collezionare secondi posti dietro a Vettel ha quasi dimenticato il sapore del trionfo (l'ultimo datato 2006).
Della difficile convivenza tra due 'prime donne' si è già detto. Ripercorrendo la storia dei due piloti, si nota come raramente hanno dovuto spartire flash e attenzioni con il compagno, spesso dichiaratamente secondo nelle gerarchie. "Se funziona, sarà molto difficile per noi della Red Bull", ha detto il consulente del team campione del mondo, Helmut Marko. "Ma due così potrebbero sbranarsi", ha concluso. Più che un'affermazione, un augurio.
Alonso e l'incubo Hamilton - Fernando è stato il primo della classe fin dall'esordio ai tempi della Minardi. Con la scuderia di Faenza infatti, il giovanissimo iberico ha spartito il box con meteore come Tarso Marques e Alex Yoong.
Approdato in Renault, Alonso trovò Jarno Trulli che gli fece da chioccia per quasi due stagioni, prima di lasciare gli ultimi 3 Gp del 2004 a Jaques Villeneuve. L'anno successivo, Briatore affiancò al pilota di Oviedo quel Giancarlo Fisichella con cui otterrà le maggiori soddisfazioni, centrando due Mondiali consecutivi, sia piloti che costruttori.
Attratto dalle ambizioni della McLaren, Alonso approdò a Woking, dove però dovette fare i conti con il 'cocco di casa', l'esordiente Lewis Hamilton. I due, messi sullo stesso piano da Ron Dennis, fecero a sportellate (non solo metaforicamente) e con le loro sfide fratricide, servirono su un piatto d'argento il titolo a Kimi Raikkonen.
Il ritorno in Renault vide la poco edificante collaborazione con Piquet Jr (ricordiamo il crashgate), prima di chiudere l'esperienza francese con un giovane Romain Grosjean.
L'approdo in Ferrari gli assegnò come compagno Felipe Massa, che ne diventò un fidato scudiero. Ma dal 2014, non ci sarà più nessuno a coprire le spalle a Fernando.
Kimi, una vita con Coulthard - Il primo a dividere il box con Raikkonen nel 2001 alla Sauber fu Nick Heidfeld. L'anno successivo, con l'approdo in McLaren, cominciò la collaborazione con David Coulthard, con cui corse tre Mondiali, centrando anche un simbolico titolo di vice-campione del mondo nel 2003. Sempre a Woking, Kimi ebbe come compagni l'irrequieto Pablo Montoya, Pedro de la Rosa e Alexander Wurz.
Passato in Ferrari, sfruttò l'aiuto di Massa per laurearsi campione nel 2007, bissando il titolo costruttori l'anno successivo. Con l'infortunio di Felipe in Ungheria, il finlandese si trovò a fianco anche Badoer e Fisichella.
Il suo ritorno in Formula 1, alla Lotus, lo vide in competizione interna con Romain Grosjean. Una partita vinta in partenza per Kimi. Ma dalla prossima stagione, con Alonso dall'altra parte del box, sarà tutta un'altra storia.