"Modalità Vettel", quando il Gp si vince per distacco

Formula 1
Sebastian Vettel ha vinto 13 Gran Premi, infliggendo in 6 occasioni più di 10 secondi al seconda classificato (Foto Getty)
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LA TABELLA. Il dominio del pilota RedBull nel Mondiale 2013 è stato certificato non solo dai numeri in classifica, ma anche dal modo in cui Seb ha cannibalizzato i rivali in gara. Da Sepang a Interlagos ecco il gap tra il fenomeno e i suoi avversari

Si potrebbe chiamare “modalità Vettel”. Partenza decisa (nove volte dalla pole con otto vittorie finali), primi giri al massimo per fare il vuoto, controllo fino alla bandiera a scacchi. Il tedesco ha vinto così tredici Gran Premi in stagione, precedendo in quattro casi l'ormai ex compagno di squadra Mark Webber, quattro volte il ferrarista Fernando Alonso e in tre occasioni la Lotus di Kimi Raikkonen.

Partner diversi sul secondo gradino del podio (ci sono saliti anche Romain Grosjean e Nico Rosberg), ma un denominatore comune: il distacco. Una sola volta intorno al secondo (in Germania), un paio di volte tra i cinque e i quindici secondi, tre volte a Singapore, ad Abu Dhabi e nella gara iridata in India intorno al mezzo minuto. Gare vinte, tranne quelle del Nurburgring e di Sepang, senza eccessive difficoltà. Ecco in numeri il gap in gara tra Seb e il “resto del mondo”.

Il distacco di Sebastian Vettel nelle gare vinte nel Mondiale 2013

Gran Premio Secondo classificato Distacco (secondi)
Malesia Mark Webber (Red Bull) 4,2
Bahrain Kimi Raikkonen (Lotus) 9,1
Canada Fernando Alonso (Ferrari) 14,4
Germania Kimi Raikkonen (Lotus) 1,0
Belgio Fernando Alonso (Ferrari) 16,8
Italia Fernando Alonso (Ferrari) 5,4
Singapore Fernando Alonso (Ferrari) 32,6
Corea Kimi Raikkonen (Lotus) 4,2
Giappone Mark Webber (Red Bull) 7,1
India Nico Rosberg (Mercedes Gp) 29,8
Abu Dhabi Mark Webber (Red Bull) 30,8
Usa Romain Grosjean (Lotus) 6,2
Brasile Mark Webber (Red Bull) 10,4