L'altro Mondiale: Formula E, uno show tutto ecologico

Formula 1
Lucas Di Grassi sfreccia con una Formula E per le strade di Las Vegas (Getty)
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A pochi giorni da Melbourne, scopriamo il campionato istituito dalla Fia e dedicato alle auto elettriche, che vede in pista vecchie conoscenze della F1, un proprietario di team come Leonardo Di Caprio e "the Stig", il pilota misterioso di Top Gear

di Claudio Barbieri

A pochi giorni dal semaforo verde di Melbourne sulla stagione 2014 della Formula 1, un altro Mondiale sta completando i preparativi in vista di un debutto assoluto. Si tratta della Formula E, il nuovo campionato istituito dalla Fia e dedicato a monoposto spinte da motori elettrici. Secondo Jean Todt, che della Fia è il presidente, è questa la categoria del futuro: "Energia pulita, mobilità e sostenibilità: a questo bisogna ambire in via definitiva". Il giocattolo, gestito dalla compagnia americana Agag, ha prodotto un investimento iniziale di 100 milioni di dollari, a cui si sono aggiunti altri contanti da parte di Wyc Grousbeck, proprietario dei Boston Celtics e l'interesse di aziende come Renault, Michelin e Virgin.


Il giro del mondo in auto elettrica -
Sono dieci le tappe del Mondiale di Formula E. Si parte il 13 settembre a Pechino per chiudere il 27 giugno 2015 a Londra. In mezzo tappe prestigiose come Rio de Janeiro, Buenos Aires, Los Angeles, Miami, Montecarlo e Berlino. Quasi tutte le gare si svolgeranno su circuiti cittadini: il vantaggio di non inquinare in questo caso è evidente. Così come quello di non sovrapporsi o entrare in concorrenza con la F1, chiamata dall'organizzatore "la regina delle corse".

Quanta Formula 1 al via - Nonostante il motore elettrico, la velocità di punta delle monoposto raggiungerà i 225 km/h. Anche se a metà gara, i piloti saranno costretti ai box per il 'cambio batteria'. A proposito di piloti: tra i protagonisti del nuovo Mondiale vi sono molte facce note nel circus. Tra quelli già ufficialmente annunciati troviamo l'italiano Vitantonio Liuzzi (Red Bull, Toro Rosso e Force India), lo spagnolo Jaime Alguersuari, l'austriaco Christian Klien, lo svizzero Sebastien Buemi, il brasiliano Lucas Di Grassi, l'indiano Karun Chandhok e il giapponese Takuma Sato.
Il quattro volte campione del mondo, Alain Prost, è cofondatore della "e.dams", mentre è onnipresente il nome Andretti, che sbarca anche nel mondo delle auto elettriche con il team omonimo.

E' Hollywood bellezza - Nonostante lo scetticismo di Ecclestone, la Formula E sta trovando spazio grazie ad alcuni protagonisti di grande impatto mediatico. Leonardo Di Caprio si consolerà dell'ennesimo Oscar sfuggito con i risultati della Venturi GP, battente bandiera monegasca, di cui è co-fondatore. Mentre c'è grande curiosità per vedere all'opera Ben Collins, aka "the Stig", protagonista misterioso fino al 2010 della fortunata serie televisiva Top Gear. Insomma, sono gare di auto ma sembra di stare a Hollywood...