Senna, parla la sorella: "Tutti colpevoli della sua morte"

Formula 1
viviane_senna_getty

La sicurezza ma non solo: molteplici errori hanno determinato il tragico incidente che ha coinvolto Ayrton: "Gestione, regolamento, decisioni prese come Formula 1 e come team completamente insensate sono alla base di quanto successo"

Viviane Senna dopo 20 anni dal tragico incidente che è costato la vita al fratello, interviene nuovamente sulla sua morte. L'immagine dell'ultima corsa è ancora nitida in ogni minimo dettaglio: "E' stato necessario che morisse Ayrton, e come lui Ratzenberger, perchè si prendessero le misure che ci sarebbero dovute essere anche prima. Tutti sono colpevoli, tutti hanno avuto un ruolo", dichiara la sorella del pilota brasiliano. "Se ci fossero state le condizioni appropriate, un elemento solo non avrebbe portato a questa conclusione", aggiunge.

"Tra gli errori commessi, il principale è stato il cambiamento del regolamento, attuato da un anno ad un altro senza calcolare i tempi di adattamento. Ayrton non riusciva a guidare la sua monoposto, perchè avevano tolto tutte le parti elettroniche che componevano il progetto. Perdonare? In realtà, non fa oramai nessuna differenza. Ayrton non è più qui", conclude Viviane.