Dopo l’addio di Cardile, ufficiale in Aston Martin, il team principal della Ferrari ridisegnerà il Reparto Corse del futuro. La partenza dell’ingegnere italiano è solo l’ultimo nome da novanta che lascia la Scuderia, con Vasseur già al lavoro per il 2025
In un presente che destabilizza per forza è una Ferrari che sta anche cambiando pelle. In un difficile equilibrio tra mancanza di risultati, presente e futuro che Frederic Vasseur sta cercando di mantenere ma soprattutto tessere. Il futuro di Enrico Cardile è scritto e annunciato. Dopo 20 anni con la divisa rossa l'ingegnere italiano dal 2025 sarà il direttore tecnico dell'Aston Martin. Un accordo tra parti trovato in fretta che quindi faceva comodo a tutti. È solo l'ultimo nome da novanta e che rappresenta la vecchia gestione che trova un'altra sistemazione, dopo Sanchez, Rueda, Mekies, Marcos e perché no, anche Sainz.
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Tra presente e futuro
Vasseur sta ridisegnando il Reparto Corse del futuro, con figure che si muoveranno subito dopo la sosta estiva. Adrian Newey potrebbe essere della partita come no, di certo la squadra italiana non ha intenzione di giocare all'asta innescata da Aston Martin per averlo a tutti i costi. Intanto c'è anche il presente da gestire. La classifica dice ancora che Ferrari è seconda nei costruttori, ma il momento fotografa un'altra realtà. Alla McLaren, con la miglior macchina in pista, non è ancora riuscito il sorpasso per essere stata un po' sprecona. Mentre la Mercedes sta capitalizzando meglio, insieme anche ai piloti, i miglioramenti fatti sulla W15. Dopo Silverstone, che è stata un po' sacrificata, sembra che i problemi sugli ultimi sviluppi siano stati identificati. Ora servirà il tempo per correggere il tiro dal punto di vista tecnico, ma calma e sangue freddo per raccogliere altre occasioni serviranno anche prima.