La F1 dopo Montmeló: domina la Mercedes, rinasce la Lotus

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L'ANALISI TECNICA. Frecce d'Argento in fuga, ma riecco Grosjean nelle prime file dello schieramento: passi in avanti fatti dal team di Enstone con la bizarra E22. Dal software al monkey seat, scopriamo cos'è cambiato

di Cristiano Sponton

Il ritorno in Europa della Formula 1 non ha cambiato il copione di un Mondiale sempre di più orientato verso Brackley, casa della Mercedes. Qualcosa di diverso rispetto ai primi appuntamenti però lo si è visto: Williams e Lotus sono riuscite a mettersi in mostra raccogliendo punti importanti per la classifica costruttori. Fa piacere rivedere Romain Grosjean nelle prime file dello schieramento, a dimostrazione dei notevoli passi avanti fatti dal team di Enstone che finalmente è riuscito a svezzare l'innovativa e alquanto bizzarra E22.

Il software - Il miglioramento prestazionale è anche dovuto anche agli aggiornamenti software fatti dagli uomini della Renault, che hanno notevolmente migliorato il rendimento della Power Unit. Attraverso la battitura di qualche centinaia di righe testuali, gli ingegneri francesi sono riusciti ad ottimizzare i parametri di funzionamento del motore (es. iniezione, anticipo, carburazione, iterazione con i motori ibridi) migliorando l'erogazione di potenza, i consumi e la potenza massima. La strada presa dalla Renault è quella giusta ma il lavoro da fare per raggiungere la Mercedes è ancora molto.

L'aerodinamica - Anche a livello aerodinamico la Lotus ha portato in pista alcune soluzioni molto particolari come il monkey seat ancorato nella parte alta del pilone di sostegno per aumentare la zona a bassa pressione proprio sul dorso dell'ala posteriore in modo da massimizzare l'effetto deportante dell'ala stessa.


(Un'elaborazione grafica del monkey seat Lotus)

E la carrozzeria... - Proseguono le asimmetricità di questa vettura che oltre al muso a tricheco, pilone di sostegno e scarico ora presenta anche la carrozzeria delle fiancate diversa tra la sinistra e la destra. Sulla fiancata sinistra si nota un rigonfiamento che non è presente nell'altra fiancata. Questo potrebbe significare che in casa Lotus hanno lavorato anche nel posizionamento delle componenti interne della Power Unit per migliorare il raffreddamento dei vari componenti. La ritrovata competitività di team come la Lotus e la Williams sono un tocca sana per questo mondiale di F1, visto che, almeno per ora, la lotta per il primo posto è abbastanza scontata ma la battaglia per le posizione di rincalzo si sta facendo sempre più interessante.