Montecarlo mon amour, l'ultima corsa di Grace Kelly
Formula 1Il Gp di Monaco e il suo essere Principessa, le premiazioni, Alberto, Carolina, Stéfanie, Charlotte. E il padre canottiere, con la sua storia, dal cinema alla Formula 1. L'altra Grace, sportiva
di Alfredo Corallo
Tra le scene iniziali del film, con Nicole Kidman, nelle sembianze di Grace, che corre, corre, sulla sua fuoriserie, nervosa... Il regista Olivier Dahan (quello de "La vie en rose"), ce la descrive irrequieta, è indecisa la Principessa di Monaco: tornare sul set, tentata da Hitch, il mentore Alfred Hithcock, da protagonista di "Marnie", o recitare il ruolo della moglie, Premier Dame di Ranieri? "Sorbirsi" balli di beneficenza, cocktail diplomatici, premiare i vari Jackie Stewart, Niki Lauda o Riccardo Patrese alla fine di un Gran Premio, oppure tornare a Hollywood, col vecchio Frank (Sinatra) e gli altri?
Grace Kelly nasce a Filadelfia nel 1929, quando in Europa va in scena il primo Gp di Monaco. Suo padre John era stato un magnifico atleta, medaglia d'oro di canottaggio alle Olimpiadi di Anversa nel 1920 (individuale e due di coppia) e a Parigi nel '24 (ancora in coppia). La mamma Margaret, tedesca, fu la prima donna a insegnare educazione fisica in Pennsylvania, e a livello universitario. Ma lei, Grace, aveva una sola cosa in testa: recitare.
Sebbene conquisterà l'Oscar, giovanissima (con "La ragazza di campagna", nel '55), sceglierà di vivere a Montecarlo, subito dopo, proprio al culmine della carriera, sposando Ranieri III. E arriveranno Carolina, Alberto e Stéfanie, e a tutti
trasmetterà la passione per lo sport, ereditata dai genitori. E chissà come sarebbe orgogliosa della nipotina Charlotte, la migliore cavallerizza monegasca, tra le star nell'equitazione, mondiale.
Il finale del film lo conosciamo. La favola di Grace finisce con una svolta definitiva, ma presa male, in quella curva di La Turbie, nelle stesse strade di "Caccia al Ladro" che l'avevano fatta innamorare di Montecarlo e di un giardino, da Re. Non fu un anno fortunato il 1982 per la Formula 1: Gilles Villeneuve imboccò anche lui una curva sbagliata a Zolder. La settimana successiva, il 15 maggio, vedremo Grace per l'ultima volta a stappare lo champagne alla fine del Gran Premio, in casa Grimaldi.
Tra le scene iniziali del film, con Nicole Kidman, nelle sembianze di Grace, che corre, corre, sulla sua fuoriserie, nervosa... Il regista Olivier Dahan (quello de "La vie en rose"), ce la descrive irrequieta, è indecisa la Principessa di Monaco: tornare sul set, tentata da Hitch, il mentore Alfred Hithcock, da protagonista di "Marnie", o recitare il ruolo della moglie, Premier Dame di Ranieri? "Sorbirsi" balli di beneficenza, cocktail diplomatici, premiare i vari Jackie Stewart, Niki Lauda o Riccardo Patrese alla fine di un Gran Premio, oppure tornare a Hollywood, col vecchio Frank (Sinatra) e gli altri?
Grace Kelly nasce a Filadelfia nel 1929, quando in Europa va in scena il primo Gp di Monaco. Suo padre John era stato un magnifico atleta, medaglia d'oro di canottaggio alle Olimpiadi di Anversa nel 1920 (individuale e due di coppia) e a Parigi nel '24 (ancora in coppia). La mamma Margaret, tedesca, fu la prima donna a insegnare educazione fisica in Pennsylvania, e a livello universitario. Ma lei, Grace, aveva una sola cosa in testa: recitare.
Sebbene conquisterà l'Oscar, giovanissima (con "La ragazza di campagna", nel '55), sceglierà di vivere a Montecarlo, subito dopo, proprio al culmine della carriera, sposando Ranieri III. E arriveranno Carolina, Alberto e Stéfanie, e a tutti
trasmetterà la passione per lo sport, ereditata dai genitori. E chissà come sarebbe orgogliosa della nipotina Charlotte, la migliore cavallerizza monegasca, tra le star nell'equitazione, mondiale.
Il finale del film lo conosciamo. La favola di Grace finisce con una svolta definitiva, ma presa male, in quella curva di La Turbie, nelle stesse strade di "Caccia al Ladro" che l'avevano fatta innamorare di Montecarlo e di un giardino, da Re. Non fu un anno fortunato il 1982 per la Formula 1: Gilles Villeneuve imboccò anche lui una curva sbagliata a Zolder. La settimana successiva, il 15 maggio, vedremo Grace per l'ultima volta a stappare lo champagne alla fine del Gran Premio, in casa Grimaldi.