Più Red Bull che Mercedes: chi sta lavorando duro nei box

Formula 1
Lewis Hamilton ai box: ha vinto lui il GP di Silverstone (Foto Getty)
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ANALISI TECNICA. A Silverstone ha vinto ancora il team leader del Mondiale, che però negli ultimi GP non ha introdotto sviluppi significativi sulla W05. Diversi aggiornamenti, invece, sia per la parte anteriore che posteriore della RB10

di Cristiano Sponton

Lewis Hamilton ha vinto il quinto Gran Premio stagionale e riaperto il campionato grazie al ritiro di Rosberg. Secondo un grande Bottas, davanti al solito bravissimo Ricciardo. Saliamo come dopo ogni GP sulle monoposto per capire com'è andata anche dal punto di vista tecnico.

La Mercedes - Da qualche gara non sta introducendo sulla propria W05 sviluppi significativi, piuttosto sta ottimizzando il pacchetto aerodinamico con qualche affinamento aerodinamico; ad esempio la piccola aletta posizionata sulle prese d'aria dei freni anteriori (foto, punto 1) e la modifica del deflettore a ponte collocato nella parte iniziale delle fiancate (foto, punto 2).

La Red Bull - Molto attiva la Red Bull, che nei ultimi gran premi ha applicato alla RB10 aggiornamenti sia nella zona anteriore che in quella posteriore. Sull'ala anteriore, in particolare, è stata collocata una piccola pinna ad "L" dietro gli upper flap (foto, punto 3), e ciò per deviare ulteriormente il flusso d'aria verso l'esterno degli pneumatici. Per il posteriore, invece, è stato impiegato un nuovo supporto (monopilone) dell'ala ancorato sulla parte terminale del cofano motore (foto, punto 4). Anche l'ala presentava delle novità: supporto verticale con una grande slot nella parte bassa (foto, punto 5) e mainplane quasi piatto a dimostrazione della downforce che la RB10 riesce a generare con il fondo e l'estrattore.

La McLaren - La scuderia che di recente ha introdotto più novità è la McLaren. Già in Austria c'era stato il ricordo ad una nuovissima ala anteriore, con delle sostanziali modifiche alla zona esterna del diffusore. Nel GP di casa, poi, sulla MP4-29 sono stati utilizzati dei dischi freno posteriori più piccoli e creata, sul fondo, in prossimità degli pneumatici posteriori, una particolare soffiatura (foto, punto 6) per limitare le turbolenze create dal rotolamento della gomma. Sono stati cambiati, infine, i turning vanes sotto la scocca (foto, punto 7), che sono sempre formati da un unico elemento svergolato a cui è stata aggiunta una vistosa soffiatura.