Amarcord, quando GP di Germania significava Nurburgring

Formula 1
Un'immagine del Nurburgring attuale (Getty)
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LA STORIA. Si corre a Hockenheim nel weekend, ma per anni è stato un altro il circuito per antonomasia della F1 in terra tedesca. Da Lauda ad Alboreto, da Stewart a Fabi: ecco cosa ricordare del pericoloso e impegnativo tracciato della Renania-Palatinato

di Lorenzo Longhi

Si corre a Hockenheim, questo weekend. Ma Gp di Germania, molto spesso, è stato sinonimo di un altro circuito. Un circuito leggendario: il Nurburgring, che in realtà è un complesso sistema di piste, e che ha vissuto momenti epocali, destinati ad entrare nella storia. Un circuito lungo, impegnativo e, nella sua versione meno recente, estremamente pericoloso. Ecco perché, nel fine settimana di Hockenheim, ha senso ricordare anche l'altro Gp.

1985: Nurburgring, Italia. E' un ricordo gradevole per i motori italiani il Gp tedesco disputatosi al Nurburgring nel 1985. Era il 4 agosto e fu una corsa a forti tinte tricolori: ad ottenere la pole position fu Teo Fabi e, alla fine dopo 67 giri, sotto la bandiera a scacchi passò per primo Michele Alboreto su Ferrari. Il pilota milanese regolò Prost e il lontanissimo Laffite, mentre il buon Fabi fu costretto al ritiro al giro 29. Il suo record, però, l'aveva già fatto: la sua pole fu la prima e unica nella storia della Toleman.

Stewart. Poi il diluvio. Nella storia del circuito tedesco resta anche il Gp del 1968. Pioggia, larghi tratti di nebbia e scarsa visibilità, con un vincitore assoluto: trionfò Jackie Stewart su Matra, ma l'aspetto singolare fu il distacco su Graham Hill, giunto secondo: 4 minuti, 3 secondi e 2 decimi. Sì: più di 4 minuti. Memorabile.

Rush.
E' quanto accadde nel 1975, tuttavia, a restare indimenticabile. Quell'1 agosto cambiò la storia di quel Mondiale e, ciò che più conta, di fatto segnò la vita di Niki Lauda. Non c'è bisogno di aggiungere altro: quell'incidente, le conseguenze sul Mondiale, sul Nurburgring (la Formula 1 da allora abbandonò il Nordschleife, il tracciato più pericoloso del Nurburgring), su Lauda e sulla Formula 1 in generale sono storia. E anche celluloide, dal 2013, da quando cioè è stato distribuito nelle sale il film Rush di Ron Howard.

Il Gp di Germania del 1985 al Nurburgring