Tutto sul clipping, tra i protagonisti sul tracciato di Spa

Formula 1
Ferrari all'attacco: il Gran Premio d'Italia si avvicina (Foto Getty)
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A una settimana dalla tappa italiana del Mondiale ecco il ritratto del clipping, piacevole e soprattutto innovativa sorpresa vista nel Gran Premio del Belgio

di Cristiano Sponton

Per la prima volta dall'inizio dell'anno, nel GP del Belgio si è parlato del fenomeno del clipping. Ecco tutto ciò che bisogna sapere su questo sconosciuto...

Che cos’è il clipping?
Si tratta di un fenomeno in atto quando viene a mancare la spinta del motore elettrico, a causa del limite di energia elettrica, 4 MJ trasferibili dalla batteria all'MGU-K per un massimo di 33 secondi alla piena potenza di 160 cavalli. Per regolamento MGU-K può recuperare massimo 2MJ al giro, mentre il "collega" MGU-H non ha alcun limite di recupero. E’ possibile ridurre questo fenomeno trasferendo direttamente l'energia elettrica recuperata dal motogeneratore MGU-H verso MGU-K, che è collegato a sua volta alla trasmissione e dunque può permettere alla vettura di disporre di più potenza.

Quando si è verificato?
Il suo raggio d'azione in Belgio ha riguardato soprattutto le simulazioni di gara e non le qualifiche, dove è stato possibile sfruttare tutta l'energia disponibile dal comparto ibrido, mentre in gara il discorso è cambiato: l'MGU-H, a causa delle poche staccate presenti, era incaricato di recuperare maggiore energia possibile in modo da ricaricare le batterie, più dei 2 MJ richiesti, e quindi non poteva essere supportare l'MGU-K per accelerare la macchina.

Il fenomeno del clipping si ripeterà anche a Monza?
E’ difficile che questo il clipping faccia il bis sul circuito brianzolo di Monza in quanto, rispetto a Spa, ci sono almeno tre forti staccate dove MGU-K può immagazzinare nella batteria grossi quantitativi di energia (Max 2MJ per giro). Nei lunghi rettilinei le vetture che riusciranno a trasmettere l’energia direttamente da MGU-H verso MGU-K potranno fare la differenza.