Ferrari, Montezemolo smentisce l'addio: "Resto per tre anni"
Formula 1Il presidente della scuderia di Maranello spegne le voci insistenti sulla sua sostituzione alla presidenza della scuderia: "Ho dato la mia disponibilità agli azionisti". E rilancia: "Sto vicino a Mattiacci, mi ricorda Jean Todt"
"Negli ultimi giorni ho visto un polverone che trovo veramente eccessivo. Sono qui per
lavorare, ho lavorato ieri e lavorerò domani. Ho dato la mia disponibilità a marzo agli azionisti, alla gente della Ferrari a cui sono molto legato, per un impegno per altri tre anni. Questo è tutto". Luca Cordero di Montezemolo a Monza per il Gran Premio d’Italia ha voluto spegnere le voci relative a un suo possibile addio alla presidenza della Ferrari dopo 23 anni.
Il futuro - Per dar forza alla sua tesi Montezemolo ha aggiunto: "Abbiamo mesi importanti davanti, abbiamo il Salone di Parigi e a ottobre un grande evento per i 60 anni di Ferrari ora stiamo lavorando per due cose fondamentali: chiudere un anno che rappresenterà il record storico di risultati economici e finanziari della Ferrari, e stiamo lavorando con Marco Mattiacci, al quale sto molto vicino e mi ricorda il primo periodo Jean Todt, per il rilancio della squadra corse e mi sembra che qualche piccolo, anche se non sufficiente miglioramento ci sia stato".
Alonso resta – Quello sul contratto del campione spagnolo Fernando Alonso, per Montezemolo è “un altro tormentone”. “Ha un contratto importante fino al 2016: lui vuole avere le stesse cose che voglio io: una macchina più competitiva, lo vogliamo tutti".
L’importanza di Monza – Il presidente ha anche parlato dell’importanza della corsa di casa per la scuderia di Maranello: "Rappresenta tanto per noi, i nostri tifosi e anche per me.
Uno dei giorni più belli della mia vita è quando, nel '75, vincemmo dopo 12 anni il
Mondiale con Lauda e la gara con Regazzoni”.
Lupi: “Montezemolo? Ci sono anche altri ruoli” – Il ministro per le infrastrutture e i trasporti Maurizio Lupi ha incontrato a Monza il presidente della Ferrari: “E’ difficile immaginare la Ferrari senza di lui ma potrà essere utile anche in altri importanti ruoli", senza specificare quali.
lavorare, ho lavorato ieri e lavorerò domani. Ho dato la mia disponibilità a marzo agli azionisti, alla gente della Ferrari a cui sono molto legato, per un impegno per altri tre anni. Questo è tutto". Luca Cordero di Montezemolo a Monza per il Gran Premio d’Italia ha voluto spegnere le voci relative a un suo possibile addio alla presidenza della Ferrari dopo 23 anni.
Il futuro - Per dar forza alla sua tesi Montezemolo ha aggiunto: "Abbiamo mesi importanti davanti, abbiamo il Salone di Parigi e a ottobre un grande evento per i 60 anni di Ferrari ora stiamo lavorando per due cose fondamentali: chiudere un anno che rappresenterà il record storico di risultati economici e finanziari della Ferrari, e stiamo lavorando con Marco Mattiacci, al quale sto molto vicino e mi ricorda il primo periodo Jean Todt, per il rilancio della squadra corse e mi sembra che qualche piccolo, anche se non sufficiente miglioramento ci sia stato".
Alonso resta – Quello sul contratto del campione spagnolo Fernando Alonso, per Montezemolo è “un altro tormentone”. “Ha un contratto importante fino al 2016: lui vuole avere le stesse cose che voglio io: una macchina più competitiva, lo vogliamo tutti".
L’importanza di Monza – Il presidente ha anche parlato dell’importanza della corsa di casa per la scuderia di Maranello: "Rappresenta tanto per noi, i nostri tifosi e anche per me.
Uno dei giorni più belli della mia vita è quando, nel '75, vincemmo dopo 12 anni il
Mondiale con Lauda e la gara con Regazzoni”.
Lupi: “Montezemolo? Ci sono anche altri ruoli” – Il ministro per le infrastrutture e i trasporti Maurizio Lupi ha incontrato a Monza il presidente della Ferrari: “E’ difficile immaginare la Ferrari senza di lui ma potrà essere utile anche in altri importanti ruoli", senza specificare quali.