GP Russia, Hamilton e Rosberg primi della classe. LE PAGELLE
Formula 1I VOTI DI CARLO VANZINI. Il titolo costruttori della Mercedes passa attraverso il dominio in pista dei propri piloti: primo Lewis, secondo Nico. Bottas sfiora il 10 in pagella, insieme a Button e Magnussen. Buona la prova di Alonso
di Carlo Vanzini
Lewis Hamilton (Mercedes) 10 - Fuori Rosberg fa quello che vuole. Gestisce con intelligenza la leadership della gara e del Mondiale senza farsi prendere dalla battaglia del giro veloce nel finale, lasciando per strada un grand Chelem che però non porta punti.
Nico Rosberg (Mercedes) 10 - Ci si aspettava di vedere un Rosberg in rimonta stile Hamilton e lo ha fatto. Veloce, rapido nel corpo a corpo con gli avversari a tornare in zona podio e ottenere il massimo con il secondo posto.
Valtteri Bottas (Williams) 9 - Lui da 10, la Williams un po' meno. Anticipando la sosta avrebbero dato qualche giro in più a Bottas per mandare le gomme in temperatura e cercare così di tenersi dietro Rosberg, ma è pur sempre il suo quinto podio. Ormai una certezza.
Jenson Button (McLaren) 9 - Solido tutto il week end, giù dal podio e lontano, ma ha fatto il suo a caccia di una riconferma dovesse non arrivare un big in Honda.
Kevin Magnussen (McLaren) 9 - Bella rimonta da undicesimo a quinto, favorito anche dal problema ai box di Alonso. Una gara senza sbavature a completare il più bel week end per la Mclaren dopo l'Australia.
Fernando Alonso (Ferrari) 8 - Week end difficile per tutti pensando a Jules, per lui in particolare, molto amico e provato. Difficile fare più di così ancor di più dopo il problema al pit stop.
Daniel Ricciardo (Red Bull) 7 - Gran qualifica in un Gran Premio molto difficile per la Red Bull fin da venerdì. Partenza disastrosa, poi bravo a ricostruirsi la gara, anche se settimo è poco per uno che ha vinto le tre gare non firmate Mercedes.
Sebastian Vettel (Red Bull) 7 - Buona partenza poi incomprensibile strategia, quando era evidente che Ricciardo gli sarebbe passato davanti non è stato richiamato per il pit-stop.
Kimi Raikkonen (Ferrari) 6 - Sufficiente seppur a 18 secondi da Alonso. Senza traffico aveva il passo dello spagnolo anche in qualifica.
Sergio Perez (Force India) 7 - Un punto per la Force India e quinta gara a punti per lui. Sta quasi pareggiando i conti con Hulkenberg.
Felipe Massa (Williams) 6 - Cerca l'impresa, ma a differenza di Rosberg con il quale viaggiava in coppia si pianta nel tentativo di passare Perez. Problemi in qualifica, non per colpa sua.
Nico Hulkenberg (Force India) 5 - Non sufficiente rispetto a Perez e fuori dai punti.
Jean Vergne (Toro Rosso) 5 - Con il pensiero fisso per Jules. In gara naufraga insieme alla Toro Rosso dopo un buon sabato
Daniil Kvyat (Toro Rosso) 6 - Si immaginava un finale ben diverso nel week end dopo il super lavoro in qualifica, da qui la sufficienza rispetto a Vergne. Crolla però anche lui con Toro Rosso
Esteban Gutierrez (Sauber) 6 - Strategia strana con lui, che cerca di non mollare e farsi valere.
Adrian Sutil (Sauber) 6 - Già sufficiente per la forza nel scendere in pista dopo aver vissuto in prima persona l'incidente di Bianchi.
Romain Grosjean (Lotus) 5 -Praticamente mai in pista.
Pastor Maldonado (Lotus) 5 - Come Grosjean, e non è colpa loro.
Marcus Ericsson (Caterham) 6 - Grazie al pacchetto aerodinamico nuovo, solo per lui, sta prendendo fiducia.
Kamui Kobayashi (Caterham) 5 - Fuori a metà gara ma mai in corsa con Ericcson anche in qualifica, anche perché a lui il pacchetto aerodinamico nuovo non l'hanno dato
Max Chilton (Marussia) 6 - Perché non era facile già solo salire in macchina.
Lewis Hamilton (Mercedes) 10 - Fuori Rosberg fa quello che vuole. Gestisce con intelligenza la leadership della gara e del Mondiale senza farsi prendere dalla battaglia del giro veloce nel finale, lasciando per strada un grand Chelem che però non porta punti.
Nico Rosberg (Mercedes) 10 - Ci si aspettava di vedere un Rosberg in rimonta stile Hamilton e lo ha fatto. Veloce, rapido nel corpo a corpo con gli avversari a tornare in zona podio e ottenere il massimo con il secondo posto.
Valtteri Bottas (Williams) 9 - Lui da 10, la Williams un po' meno. Anticipando la sosta avrebbero dato qualche giro in più a Bottas per mandare le gomme in temperatura e cercare così di tenersi dietro Rosberg, ma è pur sempre il suo quinto podio. Ormai una certezza.
Jenson Button (McLaren) 9 - Solido tutto il week end, giù dal podio e lontano, ma ha fatto il suo a caccia di una riconferma dovesse non arrivare un big in Honda.
Kevin Magnussen (McLaren) 9 - Bella rimonta da undicesimo a quinto, favorito anche dal problema ai box di Alonso. Una gara senza sbavature a completare il più bel week end per la Mclaren dopo l'Australia.
Fernando Alonso (Ferrari) 8 - Week end difficile per tutti pensando a Jules, per lui in particolare, molto amico e provato. Difficile fare più di così ancor di più dopo il problema al pit stop.
Daniel Ricciardo (Red Bull) 7 - Gran qualifica in un Gran Premio molto difficile per la Red Bull fin da venerdì. Partenza disastrosa, poi bravo a ricostruirsi la gara, anche se settimo è poco per uno che ha vinto le tre gare non firmate Mercedes.
Sebastian Vettel (Red Bull) 7 - Buona partenza poi incomprensibile strategia, quando era evidente che Ricciardo gli sarebbe passato davanti non è stato richiamato per il pit-stop.
Kimi Raikkonen (Ferrari) 6 - Sufficiente seppur a 18 secondi da Alonso. Senza traffico aveva il passo dello spagnolo anche in qualifica.
Sergio Perez (Force India) 7 - Un punto per la Force India e quinta gara a punti per lui. Sta quasi pareggiando i conti con Hulkenberg.
Felipe Massa (Williams) 6 - Cerca l'impresa, ma a differenza di Rosberg con il quale viaggiava in coppia si pianta nel tentativo di passare Perez. Problemi in qualifica, non per colpa sua.
Nico Hulkenberg (Force India) 5 - Non sufficiente rispetto a Perez e fuori dai punti.
Jean Vergne (Toro Rosso) 5 - Con il pensiero fisso per Jules. In gara naufraga insieme alla Toro Rosso dopo un buon sabato
Daniil Kvyat (Toro Rosso) 6 - Si immaginava un finale ben diverso nel week end dopo il super lavoro in qualifica, da qui la sufficienza rispetto a Vergne. Crolla però anche lui con Toro Rosso
Esteban Gutierrez (Sauber) 6 - Strategia strana con lui, che cerca di non mollare e farsi valere.
Adrian Sutil (Sauber) 6 - Già sufficiente per la forza nel scendere in pista dopo aver vissuto in prima persona l'incidente di Bianchi.
Romain Grosjean (Lotus) 5 -Praticamente mai in pista.
Pastor Maldonado (Lotus) 5 - Come Grosjean, e non è colpa loro.
Marcus Ericsson (Caterham) 6 - Grazie al pacchetto aerodinamico nuovo, solo per lui, sta prendendo fiducia.
Kamui Kobayashi (Caterham) 5 - Fuori a metà gara ma mai in corsa con Ericcson anche in qualifica, anche perché a lui il pacchetto aerodinamico nuovo non l'hanno dato
Max Chilton (Marussia) 6 - Perché non era facile già solo salire in macchina.