Quanto contano i test? Ecco perché la Ferrari può sorridere
Formula 1All'inizio del campionato manca più di un mese e tutto può cambiare: le ottime prestazioni della Rossa a Jerez "contano relativamente", spiega Raikkonen. Ma i miglioramenti sono evidenti. E lo scorso anno a questo punto la Rossa era già indietro
#RedTest1 Per oggi può bastare! Let's call it a day! pic.twitter.com/VBt9UMVXdJ
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 3 Febbraio 2015
Quattro giorni di test a un mese e mezzo dall'inizio della stagione valgono quel che valgono. Cioè poco, ma non zero. Lo scorso anno le difficoltà della Ferrari furono evidenti già da Jerez: il miglior tempo fu di Magnussen, con Kimi staccato di 1 secondo e 6 decimi, Alonso addirittura di 2,2 secondi. Guardare la classifica dei test di oggi e credere che la Ferrari al momento sia la squadra più forte sarebbe ingenuo. Anche Raikkonen ha sottolineato che “i tempi ottenuti contano relativamente”, ma non ha potuto non notare che “durante l'inverno abbiamo fatto un bel salto in avanti, questa monoposto è decisamente migliore di quella 2014”.
Pos. | Pilota | Scuderia | Tempo (distacco) | Giri |
1 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1.20.841 | 200 |
2 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1.20.984 (+0.143) | 149 |
3 | Felipe Nasr | Sauber | 1.21.545 (+0.704) | 197 |
4 | Nico Rosberg | Mercedes | 1.21.982 (+1.141) | 308 |
5 | Marcus Ericsson | Sauber | 1.22.019 (+1.178) | 185 |
6 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1.22.172 (+1.331) | 208 |
7 | Felipe Massa | Williams | 1.22.276 (+1.435) | 144 |
8 | Valtteri Bottas | Williams | 1.22.319 (+1.478) | 134 |
9 | Max Verstappen | Toro Rosso | 1.22.553 (+1.712) | 170 |
10 | Pastor Maldonado | Lotus | 1.22.713 (+1.872) | 137 |
11 | Carlos Sainz Jr | Toro Rosso | 1.23.187 (+2.346) | 183 |
12 | Daniel Ricciardo | Red Bull | 1.23.338 (+2.497) | 84 |
13 | Romain Grosjean | Lotus | 1.23.802 (+2.961) | 53 |
14 | Daniil Kvyat | Red Bull | 1.23.975 (+3.134) | 82 |
15 | Jenson Button | McLaren | 1.27.660 (+6.819) | 41 |
Pur con tutte le prudenze del caso, il ferrarista ha spiegato che “è tutto il pacchetto ad aver fatto progressi”. I più significativi, ad oggi, potrebbero essere quelli della power unit, almeno a giudicare dalla posizione nei test della Sauber, che con la Ferrari condivide il motore e quattro dei primi cinque posti a Jerez. Come ha ribadito Raikkonen “il lavoro da fare è ancora tanto” e non bisogna guardare i risultati delle altre squadre. Ma questi test dovranno pur dire qualcosa.
I segnali sono più incoraggianti dello scorso anno, quando Kimi rimase a piedi il primo giorno e Alonso lo imitò il terzo. Le scuderie impegnate a Jerez, rispetto a 12 mesi fa, hanno girato quasi il doppio: 10mila chilometri contro i 6500 del 2014. La Ferrari non ha avuto problemi e ha abbassato il proprio miglior tempo di quasi 5 secondi, di 2 e mezzo rispetto al miglior giro di Magnussen della passata stagione. E così è dura non chiamarlo buongiorno...
#RedTest1 Buonanotte. Good night. pic.twitter.com/nA2PHnSBuZ
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 3 Febbraio 2015