LE PAGELLE. Hamilton padrone, Vettel fa il suo dovere
Formula 1Il britannico della Mercedes in Cina sembra essere tornato quello dell'anno scorso: nessuno riesce a tenere il suo passo, a cominciare da Rosberg. La gara di Seb è come da pronostico, Raikkonen alza la voce, ai box Williams Massa si divora Bottas
Hamilton 10 - Perfetto e imbattibile, null'altro da aggiungere.
Rosberg 7 - Rischia di vedersi ridimensionato al ruolo di seconda guida, se la Ferrari dovesse fare altri "miracoli" stile Malesia. Deve darsi al più presto una mossa.
Vettel 8 - Ha fatto quello che ci si attendeva alla vigilia: terzo in qualifica, terzo in gara e terzo podio consecutivo.
Raikkonen 8 - Ancora una gara molto solida e molto aggressiva al via. Poteva giocarsi il podio, già venerdì sembrava più in palla di Vettel.
Massa 7 - Bene lui, meno la Williams, lo scorso anno in zona Mercedes quest'anno a 30".
Bottas 6 - Sufficiente perché fa il suo, ma in gara Massa gliele ha suonate arrivando ad avere un vantaggio anche di oltre 10".
Grosjean 8 - Riporta la Lotus a punti con una bella gara senza errori, in crescita anche di morale.
Nasr 7 - Punti pesanti per la Sauber, dimostra una buona continuità, vale di più dell'etichetta che si porta dietro di pilota con la valigia.
Ricciardo 6 - Meriterebbe di più perché non ha mai mollato nonostante i problemi evidenti della Red Bull, ma l'errore al via, forse suo unico punto debole, lo ha relegato a un ruolo da comprimario.
Ericsson 7 - Non è a livello di Nasr, ma fa il suo con un punto per il team Sauber.
Perez 7 - Ha lottato quando ha potuto, più intelligente e cresciuto nei corpo a corpo. Non va a punti, ma merita un buon voto.
Alonso 7 - Vede la bandiera e questo vale già la sufficienza, approfitta del duello Button-Maldonado per prendersi le posizioni su di loro, non è a punti, ma sta lavorando con umiltà per una squadra che al momento è ben lontana dall'essere quella che conosciamo.
Button 6 - Buona gara fino alla "frustrazione Maldonadiana", ha visto uno spiraglio in curva 1 e si è infilato tamponando però il pilota della Lotus.
Sainz 5 - Si è girato subito con gomme più dure commettendo lui un errore, poi è stato vittima dei problemi di affidabilità della Toro Rosso.
Stevens 5 - Sì, c'era anche la Manor GP Marussia, ma in pochi se ne sono accorti. L'insufficienza è legata al fatto che è un team che non può competere in questo momento.
Mehri 5 - Idem come sopra per il suo compagno di squadra.
Verstappen 8 - Convince, deciso nei sorpassi e negli attacchi, gara solida fino a quando lo ha "fregato" la Renault che vorrebbe comprarsi la Toro.
Maldonado 4 - Non per l'incidente con Button. Ha sì cambiato traiettoria per inserirsi in curva, era ben davanti, ma gli altri due errori in rientro ai box e in pista non devono esserci.
Kvyat 4 - Weekend da dimenticare. Può essere un anno difficilissimo non solo, ovvio, per colpa sua, vista la "forza" Red Bull.
Hulkenberg 6 - Buona gara finché è stato in corsa. Certo che l'uomo mercato 2013 rischia di finire nel dimenticatoio.
Rosberg 7 - Rischia di vedersi ridimensionato al ruolo di seconda guida, se la Ferrari dovesse fare altri "miracoli" stile Malesia. Deve darsi al più presto una mossa.
Vettel 8 - Ha fatto quello che ci si attendeva alla vigilia: terzo in qualifica, terzo in gara e terzo podio consecutivo.
Raikkonen 8 - Ancora una gara molto solida e molto aggressiva al via. Poteva giocarsi il podio, già venerdì sembrava più in palla di Vettel.
Massa 7 - Bene lui, meno la Williams, lo scorso anno in zona Mercedes quest'anno a 30".
Bottas 6 - Sufficiente perché fa il suo, ma in gara Massa gliele ha suonate arrivando ad avere un vantaggio anche di oltre 10".
Grosjean 8 - Riporta la Lotus a punti con una bella gara senza errori, in crescita anche di morale.
Nasr 7 - Punti pesanti per la Sauber, dimostra una buona continuità, vale di più dell'etichetta che si porta dietro di pilota con la valigia.
Ricciardo 6 - Meriterebbe di più perché non ha mai mollato nonostante i problemi evidenti della Red Bull, ma l'errore al via, forse suo unico punto debole, lo ha relegato a un ruolo da comprimario.
Ericsson 7 - Non è a livello di Nasr, ma fa il suo con un punto per il team Sauber.
Perez 7 - Ha lottato quando ha potuto, più intelligente e cresciuto nei corpo a corpo. Non va a punti, ma merita un buon voto.
Alonso 7 - Vede la bandiera e questo vale già la sufficienza, approfitta del duello Button-Maldonado per prendersi le posizioni su di loro, non è a punti, ma sta lavorando con umiltà per una squadra che al momento è ben lontana dall'essere quella che conosciamo.
Button 6 - Buona gara fino alla "frustrazione Maldonadiana", ha visto uno spiraglio in curva 1 e si è infilato tamponando però il pilota della Lotus.
Sainz 5 - Si è girato subito con gomme più dure commettendo lui un errore, poi è stato vittima dei problemi di affidabilità della Toro Rosso.
Stevens 5 - Sì, c'era anche la Manor GP Marussia, ma in pochi se ne sono accorti. L'insufficienza è legata al fatto che è un team che non può competere in questo momento.
Mehri 5 - Idem come sopra per il suo compagno di squadra.
Verstappen 8 - Convince, deciso nei sorpassi e negli attacchi, gara solida fino a quando lo ha "fregato" la Renault che vorrebbe comprarsi la Toro.
Maldonado 4 - Non per l'incidente con Button. Ha sì cambiato traiettoria per inserirsi in curva, era ben davanti, ma gli altri due errori in rientro ai box e in pista non devono esserci.
Kvyat 4 - Weekend da dimenticare. Può essere un anno difficilissimo non solo, ovvio, per colpa sua, vista la "forza" Red Bull.
Hulkenberg 6 - Buona gara finché è stato in corsa. Certo che l'uomo mercato 2013 rischia di finire nel dimenticatoio.