Montezemolo: "Bianchi era uno della famiglia Ferrari"
Formula 1L'ex presidente della Ferrari e il suo ricordo del giovane pilota francese: "Avevamo scelto lui per il futuro, una volta finita la collaborazione con Raikkonen. Lascia in noi un vuoto incolmabile"
"Jules Bianchi era uno di noi, era un membro della famiglia Ferrari ed era il pilota che avevamo scelto per il futuro, una volta finita la collaborazione con Raikkonen. Era un ragazzo di prim'ordine, riservato, veloce, educato, attaccatissimo alla Ferrari e di sicuro avvenire". L'ex presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo ricorda così Jules Bianchi, il 25enne pilota francese che si è spento a Nizza a nove mesi dall'incidente di cui è stato vittima durante il GP del Giappone.
Il pilota francese dal 2009 era inserito nel programma giovani della Ferrari. "Un destino amaro ce l'ha portato via lasciando in noi un vuoto incolmabile -aggiunge Montezemolo-. Sono vicino alla sua famiglia, che in questi mesi cosi difficili ha dimostrato grande coraggio, e ai suoi tanti amici in Ferrari. Abbiamo perso un ragazzo eccezionale, che ricorderemo tutti con grandissimo affetto".
Il pilota francese dal 2009 era inserito nel programma giovani della Ferrari. "Un destino amaro ce l'ha portato via lasciando in noi un vuoto incolmabile -aggiunge Montezemolo-. Sono vicino alla sua famiglia, che in questi mesi cosi difficili ha dimostrato grande coraggio, e ai suoi tanti amici in Ferrari. Abbiamo perso un ragazzo eccezionale, che ricorderemo tutti con grandissimo affetto".