Kimi, una stagione difficile. Ma da Spa tutto può cambiare
Formula 1IL BILANCIO. Finora un Mondiale complicato per il finalndese della Ferrari. Partenza super nell'ultima gara corsa in Ungheria, poi il ritiro. Dopo la sosta si ricomincerà dal Belgio: e Raikkonen è il "Re di Spa"
L'ultima cartolina della prima parte della stagione, per Kimi, non è stata proprio di quelle da conservare. Per il ritiro in Ungheria, il terzo per ora di questo 2015, il finlandese non ha avuto colpe. Un ko però, che è arrivato dopo una bellissima partenza e una gestione di gara, dietro al compagno Vettel in seconda posizione, che fino al problema alla sua power unit aveva già fatto sperare in una doppietta rossa. Quella che manca dalla Germania del 2010. Ed è soprattutto per questo che Raikkonen è andato in vacanza con un sorrisso abbozzato.
Dopo una serie di alti e bassi la squadra è tornata ad avere elogi per lui, partendo da Maurizio Arrivabene. "Raikkonen pensi a spingere come un matto e a portare a casa risultati, non si preoccupi del resto", parole sempre dirette quelle del team principal della Ferrari, che non ha mai nascosto la vera priorità in questo momento: una monoposto vincente, più che un sostituto di Kimi, da mettere nelle mani dei suoi piloti.
E infatti anche i prossimi sviluppi sulla SF15 T saranno fatti soprattutto in funzione del progetto 2016. Quello del sogno mondiale. Allora sì che Kimi può godersi queste vacanze con tranquillità. Le prime, tra l'altro, con il piccolo Robin nato lo scorso gennaio. Con la consapevolezza che al rietro tornerà su una delle sue piste preferite. Non a casa lo chiamano il Re di Spa. Con quattro vittorie, è infatti il pilota in attività ad aver vinto di più, in Belgio.
E quest'anno la sua rossa potrebbe aiutarlo davvero, nella lotta per il podio, visto che l'anno scorso aveva dovuto arrendersi alla Williams di Bottas e accontentarsi di un quarto posto. E allora buone vacanze Kimi, in attesa della prossima cartolina, che sia fortunata e vincente.
Dopo una serie di alti e bassi la squadra è tornata ad avere elogi per lui, partendo da Maurizio Arrivabene. "Raikkonen pensi a spingere come un matto e a portare a casa risultati, non si preoccupi del resto", parole sempre dirette quelle del team principal della Ferrari, che non ha mai nascosto la vera priorità in questo momento: una monoposto vincente, più che un sostituto di Kimi, da mettere nelle mani dei suoi piloti.
E infatti anche i prossimi sviluppi sulla SF15 T saranno fatti soprattutto in funzione del progetto 2016. Quello del sogno mondiale. Allora sì che Kimi può godersi queste vacanze con tranquillità. Le prime, tra l'altro, con il piccolo Robin nato lo scorso gennaio. Con la consapevolezza che al rietro tornerà su una delle sue piste preferite. Non a casa lo chiamano il Re di Spa. Con quattro vittorie, è infatti il pilota in attività ad aver vinto di più, in Belgio.
E quest'anno la sua rossa potrebbe aiutarlo davvero, nella lotta per il podio, visto che l'anno scorso aveva dovuto arrendersi alla Williams di Bottas e accontentarsi di un quarto posto. E allora buone vacanze Kimi, in attesa della prossima cartolina, che sia fortunata e vincente.