La rottura del motore della sua Mercedes a Monza, a tre giri dal termine del Gran Premio d'Italia, sembra sbarrare la strada ad una rimonta sul compagno di squadra Hamilton. "Un weekend amaro, mi dispiace anche per chi ha lavorato per me"
"Dopo la rottura del mio motore e la vittoria di Lewis (Hamilton) ci vorrebbe un piccolo miracolo per vincere il titolo mondiale di Formula 1". A parlare così alla "Bild" è Nico Rosberg dopo il ritiro a tre giri dal termine del GP d'Italia a Monza che ha permesso al suo compagno di squadra Hamilton di portare a 53 punti il suo vantaggio.
Fino alla fine - Ma subito dopo il pilota tedesco della Mercedes, aggiunge che combatterà fino a quando l'aritmetica non gli darà torto. "Ma io ho un grande spirito combattivo. Rinunciare non esiste nel mio vocabolario.Credo ancora di poter essere campione del mondo. Quello che ora è importante è che io torni presto a vincere qualche gara. Mancano sette gare e c'è l'opportunità di vincerne sette. Finché è matematicamente ancora possibile, ci credo ancora" afferma Rosberg.
Weekend amaro - "La mia rottura del motore a tre giri dalla fine è stata davvero amara" aggiunge parlando del suo ritiro nel finale della gara di Monza. "Nelle curve, prima che accadesse posso dire che il motore era ancora solido. E poi e' andato improvvisamente giù. Non avevo altra scelta che spegnere la macchina e farmi riportare ai box. Gli steward sono venuti con l'estintore e hanno ricoperto di polvere biana la mia freccia d'argento. Un fine settimana davvero amaro per me! Sabato ho dovto sostituire il motore, Domenica ho rotto il motore. Mi dispiace anche per i ragazzi del box. Hanno lavorato invano. Ma si vince e perde insieme".