Il pilota della Ferrari al termine del quarto giorno di test: "Halo non è un gran bel vedere in una vettura di F1, ma se può aumentare la sicurezza e aiutare a salvare delle vite ben venga. Penso ci sia un po' di caos se a un paio di settimane dalla stagione si cambiano le regole per le qualifiche"
Sì ad Halo, no alle nuove qualifiche. In sintesi è questo il pensiero di Sebastian Vettel al termine del quarto giorno dei test di Formula 1 a Barcellona. Il tedesco della Ferrari, in conferenza stampa, promuove il sistema di protezione della testa provato in questi giorni e spiega: "credo che quando si gira sia tutto a posto, si può migliorare sia dal punto di vista dell'estetica che della visibilità, continueremo a testarlo al simulatore e valuteremo le varie variazioni che verranno apportate. Non è un gran bel vedere in una vettura di F.1, ma se può aumentare la sicurezza e aiutare a salvare delle vite che ben venga".
Il tedesco, invece, non è per nulla convinto del nuovo regolamento sulle qualifiche. "Non credo che la F.1 sia in crisi, credo sia in buone condizioni, forse manca una leadership. Penso ci sia un po' di caos se a un paio di settimane dalla stagione si cambiano le regole per le qualifiche, non amo questi cambiamenti e credo di poter parlare anche a nome dei miei colleghi. Nel nostro sport si premia il pilota e il team più veloce, creare del caos con queste novità regolamentari non credo sia un bene".
Vettel parla anche della lotta con le Mercedes. "Spero di non stare dietro come l'anno scorso, noi vogliamo stare davanti e cercheremo di annullare il divario - ha dichiarato il pilota della Ferrari -. Nell'ultimo Mondiale ci siamo avvicinati ad Hamilton e Rosberg e credo che la nuova macchina ci dia la possibilità di ridurre ulteriormente il gap, vedremo fra un po' a che punto siamo arrivati".