Force India nella bufera: ordine d'arresto per l'ad Mallya
Formula 1Emesso un ordine di arresto nei confronti del principal della scuderia di F1, per una presunta truffa. Vijay Mallya dovrebbe restituire a un consorzio di 17 banche circa 90 miliardi di rupie (1,2 miliardi di euro)
Cattive notizie a una settimana dal Mondiale per la Force India: un tribunale indiano ha emesso un ordine di arresto nei confronti di Vijay Mallya, principal e amministratore delegato della scuderia, per una presunta truffa attraverso assegni falsi firmati come proprietario della sua compagnia aerea Kingfisher Airlines, ora fallita. I giudici hanno chiesto alla polizia indiana di portare l'ex re della birra e dei liquori alcolici indiano davanti a loro il 18 aprile.
Reclmati 90 miliardi di rupie - Il provvedimento, che esclude l'ipotesi della libertà dietro cauzione, è stato emesso dopo che Mallya ha abbandonato l'India per trasferirsi a Londra, evitando di rispondere ad una inchiesta frutto di una denuncia di un consorzio di 17 banche che gli reclamano la restituzione di prestiti per 90 miliardi di rupie (1,2 miliardi di euro).
La reazione di Mallya - Il principal di Force One denuncia via twitter di essere "perseguitato dai media in Gran Bretagna. Sfortunatamente non hanno cercato nel posto più ovvio. Io non parlerò alla stampa, per cui non sprecate i vostri sforzi".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">I am being hunted down by media in UK. Sadly they did not look in the obvious place. I will not speak to media so don't waste your efforts.— Vijay Mallya (@TheVijayMallya) <a href="https://twitter.com/TheVijayMallya/status/708820378689400834">13 marzo 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>