Nonostante le polemiche dopo l'utilizzo a Melbourne del nuovo sistema per attribuire la pole position, la formula non cambierà in occasione della seconda gara stagionale. Possibile nuovo confronto la mattina del 3 aprile a Sakhir
E' quanto ha deciso la Commissione composta da rappresentanti team, FIA, Formula One Management, promotori di gara, sponsor e altri partner tecnici. La convinzione è quella che piuttosto che prendere una decisione affrettata, al sistema ad eliminazione che ha fatto il suo debutto durante il weekend australiano sarà data un'altra possibilità, per poi essere esaminato in modo approfondito prima di fare eventuali modifiche.
Il commento di Ecclestone - "Hanno deciso di fare quello che ho proposto, ovvero lasciare le cose così come sono per questa gara in Bahrain", ha detto Bernie Ecclestone ad Autosport. "Dopo che gli avremo dato un'altra buona occhiata, decideremo se era la cosa giusta da fare o la cosa sbagliata da fare, se ha bisogno la modifica o se dovrà essere cancellata. Visto che nessuno sa quale sia la cosa giusta da fare, abbiamo deciso che resteremo dove siamo per avere un'altra opinione dopo questa gara. Poi dopo due gare vedremo, ciò che era giusto o sbagliato - afferma Ecclestone - Le squadre non hanno capito quello che stavano facendo e questo non ha aiutato affatto".
L'ordine del giorno - Sul programma redatto dalla FIA, le parti coinvolte si sono trovate a dicutere sull'ipotesi di una qualifica con solo Q3 rivisto oppure conferma del format 2016. In realtà non ci sarebbe stata nessuna messa al voto da parte della Federazione per il ritorno al sistema 2015, e tale situazione ha spaccato di nuovo il fronte dell'unanimità. Dunque resta il nuovo format, anche se è stato già fissato un nuovo appuntamento la mattina del 3 aprile, giorno della gara in Bahrain, per ridiscutere il da farsi. Ma intanto la qualifica della stagione sarà già finita in archivio.