Vettel: "Peccato". Marchionne: "C'è da lavorare"

Formula 1
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Il tedesco della Ferrari ha chiuso il GP di Spagna al 3° posto, alle spalle del compagno di squadra Raikkonen: "Avremmo voluto essere più vicini". Kimi: "Deluso". Il presidente guarda avanti, e il team principal Arrivabene: "La doppietta doveva essere un'altra"

"Avremmo voluto essere più vicini, essere davanti, ci abbiamo provato ma la strategia non ha funzionato molto bene". Sebastian Vettel non può esultare molto per il terzo posto ottenuto in Spagna ma per come si erano messe le cose nel weekend alla fine bisogna accontentarsi. "C'è stato un grande impegno, una grande prestazione da parte del team, dopo una giornata non positiva ieri siamo riusciti a recuperare e a reagire ma i complimenti vanno a Max, è il suo trionfo, la sua giornata", riconosce sportivamente Vettel riferendosi al 18enne Verstappen che ha trionfato all'esordio in Red Bull.

Kimi deluso - "Sono molto contento per Max (Verstappen, ndr) ma molto deluso per me". Kimi Raikkonen non nasconde il rammarico dopo il secondo posto alle spalle del giovanissimo pilota Red Bull nel GP di Spagna. "Ma le gare sono così -aggiunge il  finlandese della Ferrari nell'intervista post-gara-. Abbiamo dato il  nostro meglio dopo la giornata difficile di ieri. Ci abbiamo provato, ero veloce ma non riuscivo ad avvicinarmi abbastanza, alle ultime curve perdevo carico aerodinamico. Ci ho provato con tutto me stesso, ma non è stato sufficiente. Dopo ieri saremmo stati contenti di un  secondo e un terzo posto, ma ci siamo talmente avvicinati alla  vittoria che la delusione è grande. Fa parte delle gare, ma almeno  abbiamo conquistato punti importanti"

Il presidente - "Dobbiamo migliorare per le prossime due gare, tornare a lavorare tutti insieme, non siamo ancora al punto necessario. Senza l'incidente delle Mercedes sarebbe stata una gara diversa e la Ferrari non sarebbe uscita così bene. Accetto il podio ma c'è da fare". L'ad di Fca, Sergio Marchionne, commenta la giornata spagnola delle Rosse. "Quel che è successo alla Mercedes non ci voleva. Da un lato mi dispiace, ma ci dà una chance in chiave Mondiale dove possiamo ancora lottare fino in fondo".

Il team principal - "La doppietta doveva essere un'altra, quella vera. Però, abbiamo notato che ci sono state le stesse debolezze di ieri nelle curve lente. Nonostante fossimo i più veloci, non si riusciva a passare. Detto questo, andiamo avanti. Il campionato è lungo, bisogna concentrarsi non tanto sui podi ma sugli errori che  si sono fatti e vedere di migliorare". Lo ha detto Maurizio  Arrivabene, team principal della Ferrari, al termine della prova a Montmeló. "Lasciatemi dire che oggi c'è un po' più di positività, nel senso che oggi voglio essere la Ferrari e non la Mercedes -ha aggiunto -. Con rispetto, ma quelli che si sono  fermati oggi sono loro, noi andiamo avanti. Sentiremo parlare di Verstappen? Non è una novità per nessuno. Detto questo, ha fatto una bella gara, da pilota maturo".