Hamilton: "Grato ai fan". Rosberg, niente penalità
Formula 1Il britannico scalda il pubblico di Silverstone dopo una spettacolare pole position, la 55.a della sua carriera: "La gente mi ha dato un'energia incredibile". Investigato l'altro pilota della Mercedes, che comunque non sarà penalizzato per essere andato oltre il tempo limite fissato quando si fa giro di lancio o rientro
"Sull'ultimo giro c'era parecchia pressione ma sapevo che non potevo deludere i ragazzi". Lewis Hamilton non può che sorridere al termine delle qualifiche di Silverstone che lo hanno visto conquistare la 55.a pole della carriera davanti al suo pubblico con tanto di record della pista. "Sono davvero grato ai tifosi che sono qua da giovedì, è stato il più grande pubblico mai visto, l'energia, l'ondata positiva che mi hanno dato è travolgente. Non è stata la sessione di qualifiche più pulita che abbiamo avuto, avevo un ottimo passo ma il penultimo giro mi è stato cancellato perché ho toccato il cordolo che mi ha spinto all'esterno. Non pensavo di essere andato troppo largo ma il fondo della macchina è rimbalzato sul cordolo e sono finito fuori dalla linea. Il secondo giro non è stato altrettanto buono ma sono stato cauto perché fosse valido e ringrazio il team per il lavoro fantastico che mi ha permesso queste prestazioni".
Domani al suo fianco ci sarà Nico Rosberg, che ha chiuso alle spalle del compagno di squadra. Il tedesco è finito sotto investigazione per essere andato oltre il tempo limite (1' 45'') imposto quando si fa il giro di lancio o di rientro, ma non ha subito nessuna panalità. Rosberg, al quale il team nei giorni scorsi ha tirato le orecchie, così come ad Hamilton, dopo quanto accaduto in Austria, ha così commentato il suo sabato: "Ci hanno dato una macchina incredibile, è un piacere guidarla, soprattutto nelle sezioni ad alta velocità sembra di essere sui binari. Non è stata una gran giornata per me, Lewis ha fatto un lavoro migliore ma per domani è ancora tutto in gioco e continuerò a spingere", assicura il tedesco che sulle direttive della scuderia dopo quanto accaduto a Spielberg commenta "è tutto chiaro".