Nella conferenza stampa di presentazione del Gran Premio il presidente dell'Aci Sticchi Damiani annuncia: "Spero si chiuda con le firme nel fine settimana". Nuovo contratto da 68 milioni di euro
Nessuno lo annuncia ufficialmente ma il Gran Premio d'Italia rimarrà a Monza per i prossimi tre anni. È una conferenza stampa un po' surreale perché nell'ambiente più naturale dove dare un annuncio così importante, i vertici di Aci, Aci Milano, Regione Lombardia e Sias decidono di aspettare ancora qualche ora. "Siamo a due passi dalla firma - rivela Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci - confido di chiudere nei tre giorni del Gran Premio". Spiega Sticchi Damiani: "Abbiamo lavorato duro, ma con un gioco di squadra importante siamo arrivati a definire il contratto del rinnovo. L'investimento richiesto è di 17 milioni di dollari in più rispetto al contratto in essere. Non avremmo potuto farcela da soli. Siamo stati autorizzati dal Parlamento ad utilizzare ogni nostra risorsa disponibile, ma non era abbastanza. Il presidente del Consiglio Renzi ha dato la svolta lo scorso anno incontrando Ecclestone ma, senza l'apporto della Regione Lombardia, oggi faremmo discorsi diversi. Anche Ecclestone - ha concluso - ha avuto pazienza, segno che Monza è importante pure per lui". Va oltre Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia che annunci "l'intenzione è firmare venerdì".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Per prossimi GP d'Italia di <a href="https://twitter.com/hashtag/F1?src=hash">#F1</a> a Monza firmeremo un contratto da 68 milioni €, al 100% a carico di ACI e Regione Lombardia. Tremano i polsi— Presidente ACI (@PresidenteACI) <a href="https://twitter.com/PresidenteACI/status/770931836679749632">31 agosto 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
L'attesa è per Bernie Ecclestone e per tutto il circo mediatico mondiale della F1 che sta sbarcando a Monza. L'intenzione è di dare un risalto più grande possibile, al pari del risalto che ha suscitato una trattativa molto complicata. Sono praticamente due anni di tira e molla, con l'intervento proprio un anno fa del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Sembrava fatta, ma la somma richiesta da Ecclestone si è rivelata enorme. Il Presidente dell'Aci ha parlato di un aumento di oltre 15 milioni di euro l'anno, rispetto al vecchio contratto, che porta la cifra complessiva a 68 milioni per il triennio. Cifre che hanno obbligato Governo, Regione Lombardia e Aci a contribuire finanziariamente per continuare ad avere il Gran Premio d'Italia. Con buona pace di Imola che firmando un accordo con Ecclestone per ospitare il Gp in realtà ha finito per essere una pedina di un gioco dove il vero vincitore, oltre al circuito monzese, è proprio il vecchio Bernie.