Hamilton: "Umore buono". Kimi: "Insoddisfatti"

Formula 1
La conferenza stampa dei piloti che ha dato inizio al GP del Giappone (Getty)

Alla vigilia delle prove libere del GP del Giappone il pilota Mercedes è fiducioso: "Non vedo l'ora di scendere in pista, adoro Tokyo". Combattivo il ferrarista: "Dobbiamo migliorare presto"

E' cominciato con la consueta conferenza stampa dei piloti il weekend del Gp del Giappone. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti.

Hamilton (Mercedes): "Non ho più pensato all'ultima gara, ho pensato ad altro. Adoro Tokyo, è una delle città che preferisco. L'umore è buono e non vedo l'ora di andare in pista. C'è un bel meteo e non vedo l'ora di cominciare". "Dopo l'incidente in Malesia non mi sono dato spiegazioni cercavamo di capire perché succede solo a me, stanno facendo il possibile per evitare che si ripeta. I motori sono un problema per me, speriamo di non averne più, posso solo concentrarmi e fare il mio lavoro al meglio".

Raikkonen (Ferrari): "E' difficile essere soddisfatti, avremmo voluto essere in una posizione migliore e lottare più avanti. Abbiamo questo tra le mani e dobbiamo fare del nostro meglio. Le posizioni che abbiamo occupato recentemente non sono quelle che vogliamo. Dobbiamo continuare a lavorare e cercare di migliorare molto presto. Ci sono piccoli dettagli che devono essere corretti e se si sommano portano a perdere tanto tempo sul giro. Finché non saremo davanti non saremo soddisfatti. Ci manca velocità, abbiamo tutti gli strumenti e le persone per migliorare".

Alonso (McLaren): "La Ferrari? Non ho molti commenti, stanno faticando un po', ci sono stati tanti cambiamenti negli ultimi due anni, a loro auguro il meglio perché porto sempre nel cuore la Ferrari e spero che possano migliorare. Era molto tempo che non mi chiedevano della Ferrari, soprattutto dalla vittoria dello scorso anno in Malesia". Sulla gara: "Lo scorso anno non eravamo pronti a competere, abbiamo dovuto lavorare tanto, siamo dietro solo ai top team, il prossimo anno vorremmo essere pronti a lottare per le vittorie".