Domenicali: La F1? Un sogno che deve rimanere tale

Formula 1

Antonio Boselli

Ha lavorato 23 anni per la Ferrari, scalando tutte le posizioni nella Gestione Sportiva fino a diventare team principal. Ora è dall'altra parte della via Emilia, a Sant'Agata Bolognese, nominato lo scorso marzo Presidente e Amministratore Delegato della Lamborghini. Un altro marchio dal fascino intramontabile

La Motovalley é un posto magico, nel giro di qualche decina di chilometri in Emilia-Romagna ci sono alcune delle aziende dell'automotive più famose al mondo. Dalla Dallara, alla Ducati, dalla Pagani alla Maserati annoverando due marchi leggendari, Ferrari e Lamborghini. Stefano Domenicali, un altro "prodotto" della Motorvalley, lui nato ad Imola 51 anni fa, è un uomo che conosce queste due realtà meglio di chiunque altro.

A Maranello ha lavorato 23 anni, scalando tutte le posizioni nella Gestione Sportiva fino ad arrivare al ruolo di team principal. Ora è passato dall'altra parte della via Emilia, a Sant'Agata Bolognese nominato lo scorso marzo Presidente e Amministratore Delegato della Lamborghini.

Una sfida nuova per lui anche se i punti di contatto con la sua vita precedente ci sono e sono molto forti, perché si tratta sempre di gestire una squadra cercando di vincere, che sia in pista o nel mercato mondiale delle supercar. In questa intervista ci ha raccontato le sue sensazioni ripercorrendo il passato, riflettendo sul presente e immaginando il futuro dell'azienda che ora guida.