"Rossi in F1 andava forte davvero". Parola di...

Formula 1

Antonio Boselli

Valentino Rossi durante i test in Ferrari nel 2010 (foto LaPresse)
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Dopo il ritiro di Rosberg si cerca il sostituto in casa Mercedes. L’ultima suggestione è Valentino, che già aveva impressionato nei test con la Ferrari nel 2004. Quanto ce lo spiega l'ingegnere che lo seguì nei test con la Rossa

Tutto nasce da una battuta di Toto Wollf che ha offerto il sedile della Mercedes di Rosberg a Valentino Rossi che ha subito risposto "il mio numero ce l’hanno!". Uno scambio non solo divertente ma anche suggestivo perché Rossi è andato molto vicino a debuttare in F1.

I test con la Ferrari - Era il 2004 quando il Dottore cominciò una serie di test con la Ferrari. Anche allora tutto iniziò quasi per gioco, ma le cose divennero tremendamente serie. Ce lo racconta Luigi Mazzola, responsabile della squadra test della Ferrari dal 1995 al 2007, che seguì Rossi dal primo giorno in rosso: "Abbiamo stilato un programma completo alla fine del quale Rossi era pronto a correre in Formula Uno".

I complimenti di Schumi - Lo stesso Michael Schumacher rimase impressionato dalle prestazioni di Valentino, un attestato di stima che valeva più di mille telemetrie. Rossi non se la sentì di fare il grande passo, una scelta giusta considerando le imprese e i titoli mondiali che ci ha regalato nelle stagioni successive. Ma il sogno è rimasto tale e grazie a Toto Wolff la suggestione è tornata a vivere…