La grande novità regolamentare della prossima stagione cambierà profondamente le monoposto, incrementandone le prestazioni. Molto più grip, carico aerodinamico e velocità in curva. Scopriamo come cambieranno gomme e power unit
Le gomme – ritorneremo a vedere monoposto con un forte richiamo al passato, pensiamo ad esempio agli anni ’70, con “gommoni” di grandi dimensioni.
Gli pneumatici saranno veramente molto più grandi, passando da 245 mm a 305 mm all'anteriore e da 325 mm a 405 al posteriore. Quindi maggior impronta a terra e di conseguenza crescita del grip meccanico. Questo significa velocità più alte in curva ma anche maggiore resistenza all'avanzamento (sui rettilinei le monoposto dovrebbero essere più lente).
La Power Unit – meno limiti allo sviluppo, ma occhi ben aperti per evitare un’eventuale escalation dei costi. Resta a tal proposito il numero massimo di unità utilizzabili nella stagione, proprio perché FIA e FOM non vogliono vanificare gli sforzi fatti negli anni per cercare di rendere il business F1 economicamente più sostenibile. Ecco i dettagli:
1) Stop ai gettoni: sviluppo senza il limite di token utilizzabili. Quindi si potrà tentare di recupere il gap della power unit rispetto agli avversari
2) Solo quattro motori: si passa da 5 a 4 power unit in una stagione (con 1 solo GP in meno, da 21 a 20 saltando la Germania). Quindi affidabilità ancora piu’ importante. Se non cambiano le regole, nel 2018 saranno solo 3 le pu!
3) Monoposto più pesanti e consumi su: le Formula 1 diventano più grandi e pesanti. Il maggior peso unito al maggior drag (la resistenza all'avanzamento per ali e gomme più grandi) comporterà consumi maggiori. Ecco allora che la FIA ha concesso un amento di 5 kg di carburante, che passa da 100 a 105 kg.