Formula 1, la Manor chiude i battenti

Formula 1
La scuderia britannica chiude per mancanza di fondi (Getty)

La scuderia inglese, in amministrazione controllata da settimana per mancanza di fondi, non parteciperà al prossimo mondiale di Formula 1. Al momento è l’unica opzione plausibile, dato che nessun investitore è interessato a rilevare la casa automobilistica

Al mondiale 2017 di Formula non prenderà parte la Manor, casa automobilistica britannica di proprietà di Stephen Fitzpatrick. Saranno 10 le squadre e 20 i piloti che scenderanno in pista. Il motivo? Il team è in amministrazione controllata ormai da settimane, a causa della mancanza di fondi, rischiando di non poter pagare i 212 dipendenti. Inoltre, la Manor non è riuscita a trovare investitori pronti a prelevarla e riscattarla. Geoff Rowley, amministratore della società FRP Advisory, ha diramato un comunicato stampa in cui viene spiegato il motivo per cui la scuderia ha dovuto chiudere. La Manor, nella scorsa stagione, si è qualificata all’11esimo posto nella classifica generale di F1, conquistando un solo punto in tutto il campionato, uno in meno rispetto alla Sauber. Il mancato decimo posto non ha così garantito i bonus sperati, con una differenza stimata intorno ai 13 milioni di euro.

Il comunicato
- Le dichiarazioni di Geoff Rowley: "Dall'inizio del 2015, il team ha compiuto progressi significativi con la nuova proprietàriuscendo ad ottenere un punto nelle precedenti stagioni F1. Ma resta il fatto che la gestione di un team di Formula 1 richieda significativi investimenti. Negli ultimi mesi i responsabili hanno lavorato instancabilmente per portare nuovi investitori e garantire il futuro della squadra, ma purtroppo non sono stati in grado di riuscirci nel tempo disponibile finora. Così non è rimasta altra scelta che mettere la JRSL in amministrazione controllata. Gli attuali amministratori stanno valutando le opzioni per il Gruppo. La partecipazione della squadra al campionato 2017 dipenderà dall'esito del processo di amministrazione e delle eventuali trattative con società interessate, in quella che è comunque una finestra molto limitata di opportunità”.

Resta una possibilità – La Manor si aggrappa all’ultima speranza di sopravvivenza. Infatti è la Manor Grand Prix Racing Ltd che detiene i diritti relativi alla prossima partecipazione al mondiale, mentre la società che è stata messa in amministrazione controllata è la Just Racing Services Limited. Le opzioni? La JRLS potrebbe chiudere, qualora non dovessero farsi avanti altri investitori. L’alternativa è che qualche ente possa essere interessato all’acquisizione del pacchetto completo.