L'ANALISI TECNICA. La monoposto di Sebastian Vettel è scesa in pista nei test di Barcellona con un'ala posteriore a "cucchiaio" per una migliore efficienza aerodinamica dell'ala. Interessante la soluzione di S-Duct. Ecco di cosa si tratta
Conclusi i test, risulta particolarmente interessante quanto accaduto nella terza giornata a Barcellona. Qui, infatti, sono emersi i primi sviluppi aerodinamici sulla Ferrari SF70 H.
Come si nota dalla foto d'apertura, la Ferrari di Sebastian Vettel è scesa in pista con un'ala posteriore a "cucchiaio". Con questa soluzione gli aerodinamici della Rossa stanno cercando una migliore efficienza aerodinamica dell'ala, caricando maggiormente la zona centrale dell'ala e andando a scaricare la parte più esterna in modo da ridurre il drag. Modificato, inoltre, anche gli attacchi del pilone all'ala.
Interessante la soluzione di S-Duct proposta dalla Ferrari che ricalca esattamente quanto fatto dalla Mercedes nella scorsa stagione. Internamente al muso della SF70 H sono presenti due fori che portano l'aria dalla presa di ingresso del sistema S-Duct fino allo sfogo di uscita. L'aria, dopo essere passata all'interno del muso, attraverso due fori rettangolari, viene incanalata in altri due fori, di stessa forma, presenti nel telaio. In seguito, l'aria viene espulsa dal foro presente sul vanity panel installato nella zona del terzo elemento della sospensione anteriore.