Formula 1, Marchionne: "Vettel, gesto da evitare. Ma..."
Formula 1Dal Red Bull Ring, il presidente della Ferrari è tornato a parlare del gesto di Vettel a Hamilton nel corso del GP d'Azerbaigian e del mercato piloti: "Alonso e Verstappen? Non c'è niente". Sul Mondiale: "Spero non sia più un tabù"
Dal Red Bull Ring, dove è andato a sostenere da vicino la Ferrari, il presidente Sergio Marchionne ha parlato a 360° di tutti i temi del momento. Dalla ruotata di Sebastian Vettel a Lewis Hamilton, nel corso del GP in Azerbaigian al mercato piloti. Dallo sviluppo della vettura alla promozione del motorista Sassi in un altro ruolo nella FCA. "Seb l’ho visto il giorno dopo a Maranello, lunedì o martedì. Ci siamo detti chiaramente che era una cosa da evitare. Detto questo, ormai abbiamo chiuso il capitolo e la vita continua”. Marchionne parla poi dei 10 secondi persi ai box da Vettel, dopo l’incidente: “Parlano tutti di questi 10 secondi. Ci sono voluti più di 10 secondi, circa 30. E’ stato un impatto enorme, ma l’ha pagata. Quindi lasciamolo stare in pace adesso". Infine una piccola "frecciata" agli avversari della Mercedes: "Non è stata una gara facile, non dimenticate che abbiamo perso la seconda macchina alla seconda curva in una maniera non molto corretta. Quindi non voglio rientrare nei discorsi di chi si è comportato bene e chi no. Detto questo è stata una gara complessa. Sembrava più il Colosseo che una gara di Formula 1, ha detto bene Maurizio. Ma ora chiudiamo il capitolo e andiamo avanti".
Il Mondiale non è un tabù
Il campionato costruttori interessa tantissimo alla Ferrari: “I piloti hanno un valore essenziale per loro. Il campionato costruttori è un riconoscimento che la scuderia vale. Il Mondiale? Spero non sia un tabù. Siamo pronti a giocarcela. L’impegno che abbiamo preso l’estate scorsa è di cambiare la maniera in cui stavamo gestendo la Formula 1, abbiamo scelto Mattia Binotto. Un po’ di esperienza in Ferrari ce l’aveva, gli abbiamo dato la responsabilità di gestire la squadra. Ha fatto un grandissimo anno, sono contento del lavoro che ha fatto Maurizio e dello sviluppo della vettura. La cosa importante adesso è finire il lavoro che abbiamo cominciato l’anno scorso. Stiamo parlando degli altri miglioramenti che possiamo portare alla vettura, e della tempistica di introduzione. Ci aspettiamo molto da Monza”.
Mercato piloti
Alla domanda di un possibile ritorno in Ferrari di Alonso, o di Verstappen al posto di Raikkonen, Marchionne è chiarissima: “Nel caso di Alonso può darsi che sia stato lui ad avere questo desiderio. Non ho riscontrato un interesse da parte nostra, nel caso di Max (Verstappen ndr) non abbiamo firmato assolutamente niente”. Inevitabile parlare poi di Raikkonen: “Io voglio un gran bene a Kimi, deve lavorare ancora. Un ragazzo bravo, si impegna, deve fare un grandissimo lavoro adesso. La cosa importante è proteggere la possibilità di vincere il campionato. Sassi? (il motorista che ha avuto un altro ruolo in FCA ndr) E’ uno sviluppo della sua carriera normale. Siamo un’azienda, abituatevi succederà continuamente”.