La Renault sottoporrà il pilota a nuove prove dopo il GP d'Ungheria, mettendogli stavolta a diposizione il modello del 2017, più potente della vettura utilizzata finora. Nei test al simulatore avrebbe ottenuto risultati migliori di Hulkenberg e Palmer sul giro secco
Robert Kubica pronto a un nuovo test su una monoposto di Formula 1. Stavolta, a differenza dei precedenti, la Renault dovrebbe mettergli a disposizione una macchina del 2017. Il pilota polacco, dunque, continua la sua marcia verso il rientro nella categoria abbandoandata dopo il febbraio 2011, quando fu protagonista di un grave incidente in un rally.
Non è un'operazione di marketing
Kubica, in occasione del GP del Canada, lo aveva detto chiaramente in esclusiva a Sky Sport F1 HD: "Questa non è un'operazione di marketing, tornerò al paddock solo con un casco". E non c'è dubbio che sia così, altrimenti non si spiegherebbe l'insistenza (positiva) con la quale pilota e team stanno lavorando e valutando il suo rientro in F1.
Dopo l'Ungheria
E così, terminato GP d'Ungheria, la Renault sottoporrà Kubia a nuovi test, mettendogli a diposizione per la prima volta il modello del 2017, più potente e performante della vettura utilizzata al Ricardo Tormo di Valencia lo scorso 6 giugno (una Lotus E20 del 2012 con livrea Renault) ed ancora il 12 luglio a Le Castellet (quando ha percorso oltre 500 chilometri), con risultati sempre molto promettenti.
Al simulatore meglio di Hulk e Palmer...
Kubica, inoltre, nelle prove al simulatore avrebbe ottenuto sul giro secco tempi migliori di quelli stabiliti dai due driver ufficiali, Nico Hulkenberg e Jolyon Palmer. Renault vuole capire quanto può scommettere su di lui e, secondo il quotidiano spagnolo "Marca", se i nuovi test daranno esito positivo, la scuderia potrebbe decidere di lasciare a piedi Palmer a Spa.