F2, Ungheria: Leclerc squalificato, pole a Rowland

Formula 1

Lucio Rizzica

Charles Leclerc, team Prema (GP Ungheria) - Foto: Leclerc Official Twitter

Il pilota della Prema continua a macinare record conquistando la settima pole consecutiva, meglio di Vandoorne e dei suoi predecessori. Il monegasco è leader incontrastato in campionato con 67 lunghezze di vantaggio su Markelov

E così anche in quel di Mogyoród, a un tiro di Frommer da Budapest, si è ancora una volta levato possente l’urlo minaccioso di Charles Leclerc, ‘le petit prince Monégasque’. Sul lento toboga magiaro dell’Hungaroring il diciannovenne pilota della Prema e alfiere della Ferrari Drivers Academy ha nuovamente regolato tutti in qualifica e conquistato così la sua settima pole position consecutiva in Formula 2. Un risultato che conserva la sua importanza nonostante la squalifica poi inflitta dalla Federazione e che lo costrimngerà a partite dall'ultima fila.

Una striscia che ha del leggendario per la categoria cadetta e che manda definitivamente in soffitta le sei pole che realizzò in Gp2 nel 2014 e nel 2015 lo straordinario belga Stoffel Vandoorne, oggi in forza alla McLaren in Formula 1. Una sequenza di partenze dalla prima posizione in griglia che relega al passato la tracotanza e la sicumera statistiche che potevano vantare su di lui nello stesso campionato nobili predecessori come Nico Rosberg, Lewis Hamilton o Nico Hülkenberg, tutti altrettanto incisivi e destabilizzanti per la concorrenza. Ma Charles Leclerc ha qualcosa di più. Corre per vincere, scende in pista per migliorarsi, non si misura con i tempi degli altri ma col cronometro che ha davanti quando divora i chilometri d’asfalto che lo separano dal lancio alla conclusione del giro secco. Sul quale ha quel qualcosa in più che oscilla fra i due e i cinque decimi di vantaggio su tutti gli altri, che è un misto di sicurezza, lucidità e concretezza.

Nessun fin qui come lui. Primo con 67 punti di vantaggio sui diretti rivali in classifica al giro di boa della stagione. Sempre concentrato, con sul casco il pensiero al papà Hervé e sulla monoposto il pensiero al mentore Jules Bianchi che lo hanno avviato sul viale del trionfo ma non sono più qui a condividerne i momenti di gioia. Da Mogyoród si è levato anche oggi il digrignare di denti minaccioso e rispettato del padrone del campionato. La Formula 2 è affar suo, vincerla è quasi un destino dopo aver vinto da rookie anche la Gp3. Solo lui può buttar via la stagione, i sogni, il futuro che a questo punto non può non riservagli presto un sedile vero in Formula 1. Negarglielo sarebbe un vero delitto.

"Leclerc è stato escluso dai risultati delle qualifiche", recita il comunicato diffuso dalla FIA. La sua vettura utilizzava un elemento del differenziale non conforme ai materiali richiesti. Gli steward non hanno avuto altra scelta che squalificare il pilota Prema per violazione delll’articolo 9.2 del regolamento tecnico; Leclerc, come detto, è stato comunque ammesso alla gara e prenderà il via dall’ultima posizione.