Red Bull, Verstappen: "Nel 2018 voglio vincere. Halo? E' orribile"

Formula 1

L'olandese della Red Bull parla attraverso i canali social ufficiali della scuderia anglo-austriaca, raccontanto tutta la sua voglia di vittoria e esponendosi senza troppi problemi su una delle novità della prossima stagione, l'Halo: "Non ho proprio voglia di vederlo. Noi meglio di Ferrari e Mercedes? Non lo so, lo spero"

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4 giorni alla presentazione ufficiale, poco più di un mese all'esordio in pista in Australia. Max Verstappen, così come tutta l'amiziosa Red Bull, non vede l'ora di cominciare la nuova stagione e lo dice chiaramente in un'intervista rilasciata ai canali social ufficiali della casa anglo-austriaca. Nonostante questo significhi la fine del periodo di vacanze. 

Cosa hai fatto durante la pausa del campionato?
“Ho passato del tempo con la famiglia e i miei amici in Austria poi sono tornato a casa a Monaco abbastanza tranquillo, niente di folle perchè quando viaggi così tanto tutto l’anno vuoi solo un periodo di due-tre settimane senza troppe attività”

Parlaci della RB14 e delle novità di questa stagione
“L’Halo che sarà davvero orribile, non ho proprio voglia di vederlo ma in generale spero che la macchina sia bella e veloce magari un bel passo avanti. Una macchina che sia buona dall’inizio della stagione in modo da non dover rincorrere come abbiamo fatto l’anno scorso. Penso che questo sia fondamentale per noi.”

Sarà una bella sfida fare 21 Gran Premi con tre sole power unit?
“Si, sarà decisamente una bella sfida. L’anno scorso noi ne abbiamo usate sei e quindi passare da sei a tre significa dimezzare. Speriamo di farcela ma dobbiamo aspettare e vedere.

Potete battere Mercedes e Ferrari?
“Non lo so ancora. Per prima cosa dobbiamo cominciare nel miglior modo possibile perchè non si sa mai quanto sia buono il lavoro fatto dalla tua squadra rispetto alle altre. Al momento non ho grosse aspettative perchè non sappiamo ancora dove siamo e non lo sapremo fino ai test e poi alla prima gara quando davvero capiremo a che punto siamo.”