La Formula 1 è ai blocchi di partenza: si comincia il 25 marzo a Melbourne, Australia. Ecco una guida rapida alle principali novità regolamentari
LA CRONACA DELL'ULTIMO GIORNO DI TEST
QUI I TEST DEL 6 MARZO A BARCELLONA
LA F1 IN ESCLUSIVA SU SKY PER I PROSSIMI 3 ANNI - CALENDARIO IN PDF
Finita la pausa invernale le monoposto sono tornate in pista per i test di Barcellona. Dopo le importanti modifiche regolamentari del 2017 la F1 cambia di nuovo. Sono piccoli dettagli, ma c’è della sostanza.
Power Unit
Il capitolo più importante è sicuramente quello riguardante le power-unit.
Passano da 4 a 3 le unità a disposizione. Quindi: tre soli motori a combustione, tre turbocompressori e tre MGU-H per l’intera stagione, il che significa sette Gran Premi ad unità per una media di più di 2000km considerando le sole percorrenze in gara (poi ci sono le prove libere e le qualifiche…).
Ancor più sfidante per i team la situazione con MGU-K, centraline e batterie. Qui ricambi sono solo due per 21 GP, prima di incorrere in penalizzazioni in griglia.
Il peso della monoposto
Cambia anche il peso minimo della vettura: 734 kg contro i 728 del 2017.
Aerodinamica
Vengono vietate: i) le pinne dorsali, quindi stop ai cofani motore che si estendevano fino all’ala posteriore; ii) le T-wing e iii) C-wing.
La Deck Wing rimane regolamentare (si tratta dell’ala posizionata in basso, sotto i 650 mm e ad una distanza di non più di 50 mm dall'asse posteriore)
Halo
Diventa obbligatori il sistema di protezione dell’abitacolo. Qui il nostro approfondimento
Olio
Dopo le polemiche dello scorso anno, il consumo di olio concesso è stato ridotto a soli 0,6 litri per 100 km. Le squadre devono definire una sola specifica di olio motore per ogni singolo GP, specifica che deve essere dichiarata prima dell'inizio dell'evento. Questo impedirà ai team di utilizzare un olio appositamente predisposto per la qualifica, per poi passare a un tipo diverso per la gara