Formula 1, ancora una settimana al via del Mondiale 2018

Formula 1

Tra una settimana il via al primo Gran Premio della stagione di Formula 1. Il dualismo Mercedes-Ferrari, le ambizioni della Red Bull e le speranze di McLaren e Williams. Si corre all'Albert Park.

Il GP è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD (canale 207) e con Sky Q l'incredibile definizione del 4K HDR. Qualifiche sabato 24 dalle 7.00 (pre dalle 6.00) e gara domenica dalle 7.10 (pre dalle 5.25)

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IL CALENDARIO DEL MONDIALE 2018

Abbiamo aspettato, abbiamo curiosato, abbiamo immaginato come sarebbe potuto essere dopo i test di Barcellona. Ora, invece, l'attesa è quasi finita. Ancora qualche giorno di "quiete" e poi, il 25 marzo, si scatenerà la tempesta Mondiale. Come da tradizione si partirà da Melbourne, Australia, sul tracciato cittadino dell'Albert Park. Fermo restando il dualismo Mercedes-Ferrari che si riproporrà sin dai primi giri della stagione, non si può sottovalutare l'incombente ombra di una Red Bull che non vuole e non può accontentarsi del ruolo di semplice outsider. In tal senso i collaudi del Montmeló hanno evidenziato la crescita, al netto delle difficoltà che pure non sono mancate, del team anglo-austriaco. Si è soliti sostenere che sono necessarie le prime due-tre gare del campionato per avere indicazioni più chiare sul "che Mondiale sarà". Un tempo che dovrebbe essere necessario alla Williams e alla McLaren per fornire un biglietto da visita con indicazioni più esaustive di quelle ottenute in Catalogna. 

Il motore Renault e la voglia di Alonso. Shakerate questi due ingredienti e dal box di Woking dovrebbe venir fuori un cocktail decisamente più gradevole rispetto a quello della scorsa stagione. Eppure qualche legittimo dubbio c'è. A Barcellona la MCL33 ha passato parecchio tempo sulla ghiaia, con Alonso e Vandoorne costretti a cambiare una volta a testa il motore dopo una perdita di olio. Senza dimenticare i fori aperti sul cofano motore per smaltire le alte temperature presenti al di sotto del cofano stesso.

Si accennava alla Williams. Ecco, accenno è proprio la parola giusta. Perché altro finora dalla FW41 non abbiamo avuto. Sirotkin ha chiuso i collaudi sempre all'ultimo posto, mentre Stroll è stato protagonista di qualche discreta "accelerata". Tra loro Kubica, collaudatore di lusso che nell'ultimo giorno ha scelto di non scendere in pista per lasciare più spazio ai due giovanotti. Gesto condivisibile, anche se dalle parole del polacco si percepisce che c'è tanto lavoro ancora da fare al box: "Idee chiare su macchina e sulle difficoltà che abbiamo".

Riparte la caccia al Mondiale, dunque, con la Ferrari che insegue dal 2008 il titolo costruttori e dal 2007 quello piloti. Vettel è pronto a riprendersi un campionato che non vince dal 2013, così come la Red Bull che, con Ricciardo e Verstappen, arriva carica di aspettative. Hamilton è il campione in carica, Alonso è il campione che vorremo rivedere dentro nell'azione che conta. Gli ingredienti per un'abbuffata mondiale ci sono tutti.

Si comincia nella notte italiana tra mercoledì e giovedì con la conferenza stampa dei piloti, poi il via alle prove libere fino alle qualifiche e alla gara di domenica (ore 7.10 italiane). L'Albert Park è un circuito cittadino, dove dunque di solito c'è una cirolazione ordinaria dei veicoli. È una pista ricavata collegando le strade che sono attorno al lago dell'omonimo parco. Lungo 5,303 chilometri, qui i piloti dovranno percorrere 58 giri. Lo scorso anno il successo andò a Sebastian Vettel su Ferrari. 

COSI' ALL'ALBERT PARK

Tracciato: 5,303 km
Giri: 58
Distanza di gara: 307.574 km
Giro record: 1:24.125 M.Schumacher, Ferrari (2004)
Pole 2017: 1:22.188 L.Hamilton, Mercedes
Vincitore 2017: Sebastian Vettel, Ferrari