Approvate alcune modifiche normative per il Mondiale 2019: il pacchetto varato dal Consiglio Mondiale prevede un'ala anteriore semplificata, un'ala posteriore con corda e altezza maggiorata. Obiettivo aumentare lo show e ridurre i costi
A seguito della presentazione fatta ai team in occasione del GP del Bahrain, e relativa a proposte sul futuro del Mondiale, il Gruppo Strategie, la Commissione F1 e il Consiglio Mondiale della FIA hanno approvato alcune modifiche normative per la stagione 2019. Queste le novità: ala anteriore semplificata, con un'apertura più ampia e un potenziale di carico ridotto; presa d'aria dei freni anteriori semplificata senza alette; ala posteriore con corda e altezza maggiorata.
Dunque le monoposto 2019 avranno un nuovo concetto aerodinamico grazie ad una riprogettazione delle ali, con anteriore più semplice e con endplate standard; per la posteriore si cerca un maggior effetto del DRS. Pochi dettagli, ma parlando dell'ala anteriore, la cui complessità sta creando molti problemi di sorpassi, gli endplate standard e altri accorgimenti serviranno principalmente per ridurre il forte outwash dei flussi diretti verso la parte esterna della vettura. Si farà quindi un importante passo indietro dal punto di vista tecnico (minore efficienza aerodinamica) in favore dei sorpassi e dello spettacolo.
Il voto arriva dopo un periodo di ricerca e confronto sulle proposte iniziali della FIA, realizzate con il supporto del titolare dei diritti commerciali della F1 e condiviso dalla maggioranza dei team di F1. Questi studi hanno indicato la forte probabilità di un impatto positivo sulle corse e ratificati per il campionato 2019. Le modifiche approvate sono separate dal lavoro in corso per la definizione dei regolamenti della Formula 1 dal 2021 in poi. La FIA, inoltre, sta continuando a valutare una serie di ulteriori misure volte ad incrementare lo spettacolo ed i sorpassi in F1, ma anche per ridurre i costi.