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Formula 1, GP Spagna. L'analisi delle qualifiche di Barcellona

Formula 1

Cristiano Sponton

Hamilton in pole a Barcellona (foto: Sutton Images)

Hamilton è riuscito a conquistare la sua 74^ pole con il nuovo record della pista di Montmeló. Nel Q3 ha preceduto di soli 40 millesimi il compagno Bottas autore di un’ottima qualifica (Mercedes boost di cv in qualifica). In seconda fila Vettel a 132 millesimi e Raikkonen a 4 decimi. Ferrari ha sofferto direttiva FIA sul consumo d 'olio? Terza fila tutta Red Bull. La gara resta apertissima con diverse strategie gomme possibili. Ecco quali...

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Nella gara di domani, i top team partiranno tutti con le gomme Soft (gialle) visto che le Super Soft (rosse) non sono state giudicate le più adatte per la gara dopo i long run del venerdì. Inoltre i piloti si sono trovati più a loro agio con i compound più duri Soft e Medium.

La FIA “boccia” gli specchietti della Ferrari

La Ferrari si era presentata in Spagna con diversi aggiornamenti sul fondo, sul diffusore e aveva “ancorato” gli specchietti sul sistema di protezione Halo seguendo la direttiva della Federazione che, prima di Baku, aveva autorizzato i team ad effettuare questa modifica. La soluzione portata in pista dalla Ferrari era stata inizialmente approvata dalla Federazione ma, dopo alcune proteste dei team avversari, è stata dichiarata non conforme. Non è la posizione ad aver creato le tante polemiche nel paddock ma il profilo aerodinamico introdotto, secondo gli ingegneri Ferrari, per evitare vibrazioni anomale dello specchietto.

A partire dal GP di Monte Carlo, le Rosse dovranno ritornare ad utilizzare gli specchietti in versione standard oppure rimuovere il profilo incriminato come mostrato nella foto in basso. La soluzione a destra sarebbe perfettamente conforme al regolamento tecnico mentre quella a sinistra no in quanto il profilo arcuato, indicato con la freccia gialla, ha una chiara funzione aerodinamica.

In Q3 Mercedes con la “rossa” Ferrari con la “gialla”

Nella fase cruciale delle qualifiche ha stupito la scelta della Ferrari che, dopo un primo tentativo con le Super Soft (rosse), ha effettuato con entrambi i piloti il giro decisivo con le gomme Soft (gialle). Le Soft sono sembrate essere le gomme più performanti in qualifica nonostante la prima fila sia stata colta dalla Mercedes utilizzando le Super Soft ma beneficiando della nuova mappatura da qualifica. Questa mappatura ha fatto veramente la differenza nella fase cruciale. Dopo i 10CV “sbloccati” a Baku, le Frecce d’Argento hanno potuto in Spagna di ulteriore potenza aggiuntiva che è servita ad Hamilton e Bottas per ottenere la prima fila.

La Ferrari è sembrata patire la nuova direttiva dell’olio che la Federazione ha emanato prima di questo GP in quanto, a differenza delle altre gare, è riuscita ad avere un solo giro di massima potenza. La FIA ha voluto chiarire ai team che, durante le varie fasi di qualifica (Q1, Q2 e Q3) non avrebbero potuto aggiungere o trasferire olio dal serbatoio ausiliario. Questa direttiva è servita alla Federazione per poter controllare anche in qualifica che tutti i team rispettassero il limite di consumo dell’olio di 0,6 kg/100 km.

L’analisi dei tempi delle prime tre file

Se andiamo ad analizzare i dati della tabella in alto notiamo che nel primo intertempo i top 3 hanno ottenuto tempi molto simili. La Mercedes è riuscita ad essere più veloce rispetto alla Ferrari nel tratto centrale, caratterizzato da curve medio-veloci mentre, in quello finale, con curve molto lente e dove è importante la trazione la SF71-H è stata più rapida rispetto alla W09. L’ultimo settore ha esaltato, invece, le caratteristiche della Red Bull tanto che Ricciardo è stato il pilota più veloce in quel tratto di pista. Il tempo perso nei primi due settori non ha permesso, però, ai due piloti del team di Milton Keynes di lottare per la prima fila.

Strategia ad 1 o 2 soste?

La strategia per la gara di domani è una vera e propria incognita. L’obiettivo dei top team è chiaramente quello di cercare una gara ad 1 sosta prolungando il primo stint con le Soft per poi utilizzare, fino alla bandiera a scacchi, le Medium. Se il degrado sarà eccessivo si opterà per una doppia sosta. La Mercedes, viste le difficoltà di ieri con il compound “rosso” potrebbe adottare per una strategia con S-M-M. Per Ferrari invece potrebbero esserci due opzioni se la gara sarà su doppia sosta: S-M-S/S-S-M oppure sfruttare il treno nuovo di Super Soft da montare nell’ultima fase della gara quando la pista sarà molto gommata.