La prima giornata in pista promuove Versatppen e la Red Bull. Il pilota olandese dopo le continue critiche è sceso in pista e ha fatto segnare il miglior tempo in entrambe le sessioni. Secondo Raikkonen, più in difficoltà Vettel tra baci ai muri e cambi di setup. La Mercedes snobba la gomma hypersoft
E’ anche lui alla ricerca di una rivincita. Sentimento comune in Red Bull in questo periodo. E mentre Ricciardo si è preso la sua dominando e vincendo a Montecarlo lo scorso weekend, qui a imporsi in entrambe le sessioni di libere è stato Max Verstappen. La RB14, che sotto il cofano ha la nuova power unit Renault, per ora sembra in grado di tenere testa a Mercedes e Ferrari anche su una pista che non è guidata come Monte-Carlo, ma ha dei lunghi rettilinei nei quali contano potenza e velocità massime. La prova del nove per loro sarà come sempre la qualifica, quando tutti andranno su di motore, Ferrari compresa. Nel box della rossa il più soddisfatto per il momento è Kimi Raikkonen, secondo a 130 millesimi da Verstappen. Sebastian Vettel, solo quinto, ha vissuto una giornata poco lineare: tra un contatto con le barriere e parecchi cambi di setup ha perso parecchio tempo nei box e non è mai entrato nel ritmo giusto, come ha ammesso senza nascondersi anche lui. Sicuramente in Ferrari c’è parecchio lavoro da fare, perché la Red Bull è in gran forma e anche la Mercedes, che si è presentata qui ancora con il motore numero uno, è sembrata fin da subito ben bilanciata. Il punto interrogativo per Hamilton e Bottas rimane la gomma rosa che entrambi non ancora provato qui. Ma visto il quarto tempo di Hamilton a cinque decimi con la più dura Ultrasoft, la Mercedes sembra davvero intenzionata a snobbare – senza grandi difficoltà – il compound più morbido. Una prova che potrebbe essere un segnale. Di forza sicuramente.