In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Formula 1 GP Gran Bretagna. Tutto quello che bisogna sapere sulle gomme

Formula 1
Pneumatici Pirelli 2018 (foto: Sutton Images)

Anche in questa stagione 2018 le gomme sono un importante elemento di discussione in Formula1: dal battistrada dallo spessore ridotto alle pressioni di gonfiaggio, gli argomenti non mancano. Cerchiamo di fare chiarezza con questo mini-dizionario dei termini più usati. Il GP è in diretta esclusiva su SkySportF1 al canale 206

LA CRONACA DEL GP DI SILVERSTONE
LA GRIGLIA DI PARTENZA

Condividi:

Battistrada – è la parte “esterna” del pneumatico, quella a diretto contatto con l'asfalto. Per le monoposto attuali è completamente slick (liscio) fatto salvo per le gomme da bagnato (full wet o intermedie) dove è scanalato per poter dissipare l’acqua

Blistering – il fenomeno del blistering si verifica quando la parte interna della gomma, adiacente alla carcassa, si scalda eccessivamente, provocando delle vere e proprie bolle (blister) d’aria che, ingrandendosi, portano al distacco di una parte di battistrada (provocando dei buchi più o meno grandi)

Camber – Valore che indica l'angolo di inclinazione delle ruote rispetto al terreno, misurato tra la mezzeria della gomma e la perpendicolare al suolo. Normalmente nelle corse è negativo, le ruote appaiono quindi divaricate verso l’esterno, con la parte superiore più vicina al corpo vettura rispetto alla zona inferiore.

Un camber di questo tipo migliora l'aderenza in curva massimizzando il grip ma peggiora trazione e frenata oltre che stressare maggiormente le spalle interne di entrambe le ruote anteriori aumentando l’usura, il surriscaldamento e di conseguenza la probabilità di blistering e graining.

Dechappamento - Distacco del battistrada dal pneumatico. La causa principale è l’errata pressione di gonfiaggio. Il fenomeno si verifica soprattutto in circuiti veloci dove i lunghi rettilinei creano vibrazioni che tendono a provocare dei tagli tra battistrada e carcassa

Graining – Fenomeno di abrasione della superficie del pneumatico che si manifesta nella maggior parte dei casi quando la pista è poco gommata. Un’altra possibile causa può essere un assetto non bilanciato che, causando sottosterzo, tende a far scivolare la monoposto abradendo la superficie della gomma. Ultima causa del graining è l’eccessiva sollecitazione degli pneumatici ancora non completamente in temperatura (oppure il freddo ambientale).

Grip – Indica generalmente l'aderenza tra la monoposto e l'asfalto e non è altro che l’interazione molecolare nel punto di contatto tra pneumatico e pista. I fattori che lo influenzano sono numerosi: le condizioni dell’asfalto, il coefficiente di attrito del pneumatico, la deportanza della monoposto, etc.

Finestra di funzionamento - Temperatura minima e massima in cui gli pneumatici rendono al meglio. Se le gomme, quando la vettura è in pista, hanno temperature inferiori o superiori a quelle indicate nella finestra di funzionamento il grip che riescono a generare non è dei migliori.